(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Dal 2007 al 2019, mentre "il valore
aggiunto pro capite si è cresciuto dello 0,9%, quello
dell'industria è aumentato del 13,8%, e quello dei servizi è
rimasto quasi invariato con una leggera riduzione (-0,2%), la
branca delle "Attività professionali, scientifiche e tecniche"
ha, invece, subito un vero e proprio crollo con un calo a due
cifre pari a -12,5%". Ad affermarlo è stato oggi il tesoriere
del Consiglio nazionale dei commercialisti Roberto Cunsolo,
nella Commissione Lavoro della Camera. Perciò, ha spiegato, "a
parità di 'input' di lavoro, le attività professionali, a dieci
anni dalla crisi, producono mediamente molto meno rispetto a
prima. Si è verificato un vero e proprio depauperamento del
comparto, soprattutto della sua capacità di generare valore
aggiunto", ha affermato, infine. (ANSA).