(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Investire sulle professioni, oggi,
significa investire sul lavoro femminile, soprattutto in futuro,
perché sempre più si vanno femminilizzando. E, di fronte a
questo, segnaliamo che il tema della riduzione delle
diseguaglianze parte proprio dal rimettere in equilibrio la
possibilità delle donne di partecipare attivamente all'impresa,
o all'esercizio della professione". Ad esprimersi così, a nome
del Comitato unitario delle professioni (l'organismo che
raggruppa alcuni Ordini) Gianmario Gazzi, che è presidente del
Consiglio nazionale degli assistenti sociali, intervenuto nella
commissione Lavoro della Camera, citando gli esiti di una
recente ricerca, che vede le libere professioni colorarsi sempre
più di 'rosa' ed aggiungendo che occorre ragionare sui servizi
di cura familiare, che "gravano essenzialmente sulle donne", e
su cui si ravvisa una "mancanza cronica di investimenti", ha
sottolineato. (ANSA).