(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Orientamento, tutoraggio, tirocinio
presso uno studio di un professionista. E, poi, ancora
"formazione continua, ma soprattutto la costruzione di un
percorso di laurea per formare il futuro professionista
tecnico". Ecco le finalità della Convenzione siglata oggi tra il
Consiglio nazionale dei periti industriali e l'Università
telematica degli studi Iul, che annovera tra i partner promotori
l'Ateneo di Foggia e l'Ente di ricerca Indire ed è solamente
"l'ultimo dei numerosi accordi" che l'Ordine "ha sottoscritto
con il mondo accademico dal 2016, anno in cui una legge dello
Stato ha elevato il titolo formativo di accesso all'albo - da
diploma a laurea - per adeguare il profilo professionale alle
richieste di un mercato in rapida evoluzione". Nella
'partnership', recita una nota, "rientra la possibilità di
aggiornare e adeguare l'offerta formativa (master, corsi di alta
formazione) con corsi maggiormente funzionali alle esigenze di
innalzamento di titolo e di specializzazione dei periti
industriali. L'intesa, infine, è strategico per lo sviluppo dei
percorsi europei di tirocinio professionale", si legge.La
collaborazione tra il mondo delle professioni e quello
universitario, dice il presidente del Consiglio nazionale dei
periti industriali Giovanni Esposito "è per noi centrale per
definire quella che dovrà essere la formazione del futuro
professionista di area tecnico-ingegneristica". Per il direttore
della Iul, Massimiliano Bizzocchi la convenzione permetterà di
"acquisire competenze disciplinari in un settore, quello
tecnico-ingegneristico, nel quale abbiamo intenzione di
investire nei prossimi anni per strutturare percorsi formativi
di qualità, di laurea o post lauream, che sappiano rispondere
alle esigenze del mercato del lavoro e alle specificità dei
territori", si chiude la nota. (ANSA).