(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Le "continue ipotesi di costituzioni
di elenchi per ogni attività sussidiaria alla Pubblica
amministrazione rappresentano un eccesso di burocrazia e un
enorme aggravio degli oneri che stride con l'esigenza di
semplificazione richiesta, in questo momento, dal Paese: a
pensarla così la presidente dell'Ordine dei commercialisti di
Milano Marcella Caradonna, che afferma di "non comprendere le
ragioni" della proposta di legge a prima firma del deputato del
M5s Andrea Colletti, "in materia di specializzazione e di
accesso alla professione forense, nonché delega al governo per
il riordino della disciplina in materia di difesa tecnica
affidata a professionisti diversi dagli avvocati. In essa -
evidenzia - si prevede un esame aggiuntivo a quello di
abilitazione alla professione di commercialista, per poter
esercitare alcune attività, come ad esempio, in ambito
concorsuale e nel contenzioso tributario, che sono già materie
specifiche della preparazione richiesta per l'esame di
abilitazione professionale stesso". Caradonna invita "gli
estensori della proposta di legge a una riflessione, eliminando
la creazione di ulteriori vincoli che danno vita a inutili
costi, prevedendo, invece, la valorizzazione di chi l'esame di
stato l'ha sostenuto, rispetto a coloro che non sono iscritti ad
alcun Albo", si chiude la nota. (ANSA).