(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Il Consiglio nazionale dei
commercialisti ha scritto oggi al ministro dell'Economia,
Roberto Gualtieri, per chiedere lo slittamento dei termini di
tutti gli adempimenti in scadenza nelle prossime settimane.
Nella missiva firmata dal presidente nazionale della categoria,
Massimo Miani, i commercialisti chiedono a Gualtieri di
"avanzare quanto prima la proposta al Presidente del Consiglio
di emanare un apposito Dpcm ex art. 12 co. 5 DLgs. 241/97,
recante il più ampio slittamento possibile - e comunque per lo
meno fino alla fine del corrente anno - di tutti gli adempimenti
in scadenza nelle prossime settimane, a cominciare da quelli
concernenti il termine del 30 novembre 2020 per la presentazione
delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e
dell'Irap". La richiesta dei commercialisti è motivata dal fatto
che molti studi professionali sono in questa fase
impossibilitati a lavorare a causa del Covid. "Attualmente -
prosegue Miani - si sta verificando presso molti studi
professionali una situazione di oggettivo impedimento
lavorativo, derivante dalla malattia conclamata da Covid 19 o
dalla necessità di isolamento prudenziale, riguardanti sia i
professionisti sia i loro collaboratori. Da qui la richiesta dei
commercialisti di emanazione di un DPcm, come "misura ponte" "in
attesa dell'emanazione di una più puntuale disciplina
legislativa riguardante gli effetti della malattia da Covid 19
riguardante i professionisti sugli adempimenti amministrativi,
fiscali e contributivi ad essi affidati". "Non chiediamo sia
fatto ciò che è impossibile fare - conclude Miani - ma chiediamo
sia fatto tutto ciò che è possibile fare". (ANSA).