(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Il Tribunale unico dei brevetti deve
trovar casa a Milano: è quel che affiora dagli esiti dello
studio realizzato dalla commissione Design del Consiglio
nazionale dei periti industriali, che ha esaminato parametri che
vanno dalle richieste di brevetti presentate, ai collegamenti
infrastrutturali, dagli investimenti in ricerca e sviluppo,
all'ispirazione di business. Lo fa sapere lo stesso Ordine della
categoria professionale. "Il territorio italiano - ha commentato
il presidente del Consiglio nazionale Giovanni Esposito - è
tradizionalmente quello più adatto ad accogliere le necessità di
una strategia innovativa e produttiva. Per questo abbiamo
ritenuto strategico sostenere, attraverso parametri oggettivi e
scientifici, la candidatura del nostro Paese quale sede del
Tribunale dei brevetti europeo. I nostri professionisti e in
particolare quelli iscritti alla sezione design, una delle molte
specializzazioni che compongono il nostro albo, sono impegnati
da sempre nella tutela dei processi di ricerca, innovazione e
produzione del made in Italy", si chiude la nota. (ANSA).