(ANSA) - ROMA, 21 APR - "Nei prossimi giorni" la Cassa
previdenziale dei dottori commercialisti (Cnpadc) pubblicherà
un avviso per concedere agli associati aiuti "commisurati al 50%
dei canoni di locazione degli studi, corrisposti nel periodo
compreso tra il mese di febbraio e maggio 2020, fino al limite
massimo di mille euro", con specifici requisiti reddituali (un
reddito relativo al periodo d'imposta 2018 non superiore a
50.000 euro e che, comunque, non abbiano percepito nel 2019
redditi di lavoro dipendente, di pensione e redditi assimilati a
quelli di lavoro dipendente, di ammontare lordo complessivo
superiore a 20.000 euro). Lo fa sapere lo stesso Ente
pensionistico, aggiungendo che è "online da oggi (su
www.cnpadc.it) il servizio per la richiesta di contributi a
favore degli iscritti che abbiano sottoscritto contratti di
finanziamento nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31
dicembre 2020. La misura, per la quale la Cassa ha stanziato 15
milioni", prevede che gli iscritti che ne faranno richiesta (in
possesso di specifici 'tetti' reddituali) "potranno beneficiare
di un contributo pari a 500 euro nel caso di prestiti fino a
10.000 euro e di un ulteriore 1% sulla quota di finanziamento
eventualmente eccedente i 10.000 euro, fino a un valore massimo
di 700 euro". La Cnpadc, dice il presidente Walter Anedda, a
proposito dell'iniziativa sugli affitti, agisce in favore dei
"professionisti che, con difficoltà, devono far fronte anche
alle spese del proprio studio, che a differenza dei ricavi, non
si contraggono con l'emergenza epidemiologica e per le quali,
oltretutto, non è stato previsto alcun aiuto da parte dello
Stato", recita una nota. (ANSA).