(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Il Decreto Cura Italia "ha
deliberatamente ignorato i professionisti ordinistici, non
riconoscendo il ruolo svolto da ben 2,3 milioni" di soggetti, e
così "il Paese rischia di pagare un prezzo altissimo,
soprattutto quando arriverà il momento di rimetterlo in piedi".
E' l'atto d'accusa delle associazioni degli Ordini, ossia il Cup
(Comitato unitario delle professioni) e la Rtp (Rete delle
professioni tecniche), a proposito dell'emergenza Covid-19.
Oltre a lavorare insieme ad un 'pacchetto' di misure unitario,
che terrà conto delle caratteristiche delle di singole categorie
di autonomi (e che confluirà in un 'Manifesto', diffuso in tempi
brevi), Cup e Rtp, rispettivamente presieduti da Marina
Calderone e Armando Zambrano, invocano un "incontro urgente coi
ministri del Lavoro e dell'Economia Nunzia Catalfo e Roberto
Gualtieri per definire iniziative a tutela delle professioni".
(ANSA).