(ANSA) - ROMA, 18 AGO - "Dal 20 al 31 agosto ci troveremo ad
affrontare ben 163 adempimenti fiscali", e questo "dimostra
come, nella prossima riforma del fisco, sia primario per tutti -
contribuenti, professionisti e Agenzia delle Entrate - una
riforma stessa del calendario fiscale". A pensarla così il
presidente dell'Unione nazionale giovani dottori commercialisti
ed esperti contabili (Ungdcec) Matteo De Lise, convinto sia
"indispensabile una programmazione equilibrata per rendere il
fisco giusto e di facile comprensione a vantaggio di tutte le
parti in causa, in primis per le casse dello Stato. Altrimenti,
si rischierà la paralisi", scandisce. Per il vertice del
sindacato dei professionisti, poi, "senza una nuova definizione
dei termini per le impugnative, che possa permettere una giusta
valutazione della cartella, a settembre ci troveremo ad
affrontare oltre 60 milioni di cartelle esattoriali inviate da
Agenzia delle Entrate-Riscossione. I commercialisti rinnovano la
richiesta al Governo di Mario Draghi di mettere in campo una
'task force' operativa, coinvolgendo anche i professionisti, per
pianificare la lavorazione delle nuove cartelle esattoriali, con
l'obiettivo di assicurare l'incasso all'amministrazione
finanziaria e una necessaria dilazione dei pagamenti ai
contribuenti. In caso contrario, sarà veramente difficile
fronteggiare questa mole enorme di notifiche tributarie che
verranno recapitate nelle prossime settimane", chiosa De Lise.
(ANSA).