(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Il recovery plan "allo studio dei
dirigenti di categoria", con le idee scatutite presentate
domani, a Roma. Sei tavoli tematici per altrettante missioni che
compongono il Piano nazionale di ripresa e resilienza per
"arrivare alla stesura di un documento programmatico che tracci
le linee di azione per il futuro del lavoro dei periti
industriali": ecco il cuore dell'iniziativa voluta dal Consiglio
nazionale di categoria che si è svolta ieri, 30 giugno, in
modalità telematica e che ha visto coinvolti i presidenti degli
Ordini territoriali d'Italia. "Chiaro il principio guida- recita
una nota - la consapevolezza che le sfide che attendono i Periti
Industriali per i prossimi anni, in cui dovranno concretizzarsi
gli investimenti del Pnrr, sono numerose e impegnative, ma
possono rappresentare anche una grande opportunità per il lavoro
dei professionisti tecnici che già oggi presidiano molte
variabili strategiche che il Piano intende incentivare: le reti
in fibra ottica, gli interventi sulla digitalizzazione,
l'efficientamento energetico dell'intero patrimonio immobiliare,
l'innovazione del Piano Transizione 4.0. Un'occasione di
crescita per l'intero settore tecnico, un'occasione di ripresa
che la categoria deve saper cogliere con capacità di visione,
competenza e professionalità per evitare di disperdere risorse,
e quindi, opportunità", si legge. Da questi presupposti, viene
segnalato, "è nata l'iniziativa di ieri che si è svolta
applicando le metodologie della progettazione partecipata (Ost,
cioè Open space tecnology), un metodo di interazione costruttiva
attraverso il quale i partecipanti, coordinati da un
facilitatore, hanno discusso, riuniti virtualmente in sei gruppi
di lavoro e con il supporto di una piattaforma dedicata, i
diversi argomenti nell'ambito di una delle sei Missioni indicate
nel Pnrr". I risultati dell'iniziativa, si informa, verranno
presentati in forma sintetica da ciascun presidente referente
del gruppo di lavoro in occasione dell'Assemblea dei presidenti
prevista per domani 2 luglio, per poi arrivare alla stesura di
un documento condiviso dall'intera categoria e che possa essere
un supporto concreto per il lavoro dei periti industriali.
(ANSA).