(ANSA) - ROMA, 08 GIU - Una legge di riforma che "definisca e
garantisca una figura professionale unica per tutto il
territorio nazionale, altamente qualificata, chiaramente
riconoscibile e identificabile": è ciò che chiede Confguide
(Federazione guide turistiche aderenti a Confcommercio) alla
commissione Industria di palazzo Madama. In un'audizione, oggi
pomeriggio, la vicepresidente Valeria Gerli, ha sostenuto che
"l'accesso alla professione deve avvenire attraverso un esame di
stato unico e in unica data, eventualmente articolato in più
sedi regionali, che garantisca la medesima qualità professionale
su tutto il territorio nazionale, a tutela innanzitutto del
visitatore/consumatore. Dal momento che per esercitare la
professione serve una figura altamente qualificata, è necessario
che la guida turistica dimostri oltre ad una solida cultura
generale di base, anche la capacità di aggiornare e approfondire
le proprie conoscenze", ha aggiunto. E
"il modo più opportuno per tutelare la professionalità della
guida turistica è configurare un percorso di accesso al titolo
professionale e certificazione delle competenze serio,
articolato e selettivo, attraverso la laurea magistrale quale
requisito minimo di accesso al percorso abilitante e la
conoscenza a livello C2 di una lingua straniera (per gli
stranieri in Italia, l'italiano)", ha detto. (ANSA).