(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Decreto Sostegni bis con "luci, ma
anche ombre, per l'Istituto nazionale tributaristi (Int), agli
annunci non sempre corrispondono le norme in esso contenute, che
appaiono, soprattutto per la parte di novità che attiene ai
contributi a fondo perduto farraginose e soggette a vincoli
temporali troppo stringenti". Lo si legge in una nota
dell'associazione professionale. "Comprendiamo le difficoltà
che il Governo deve affrontare ed apprezziamo lo sforzo di
estendere i contributi, di dare sostegno ai giovani e di
salvaguardare il lavoro dipendente, ma il permanere del limite
rigido di perdita per talune fattispecie di contributo non
riesce a dare l'equità che ci aspettavamo e le complessità di
calcolo aumentano", dichiara il presidente dell'Int Riccardo
Alemanno, secondo cui "anche la previsione innovativa, in linea
con le nostre reiterate richieste di superare il limite rigido
di perdita, di un contributo sul calo effettivo del reddito,
oltre ad essere legata ad un futuro decreto del ministero
dell'Economia e, quindi, poco valutabile oggi, prevede l'obbligo
di presentazione della dichiarazione dei redditi entro il 10
settembre, se tale previsione non sarà modificata dal Parlamento
rischia di ingenerare il caos nei prossimi mesi. Al netto dei
contributi che saranno erogati automaticamente a chi ha già
percepito quelli del precedente decreto Sostegni, ci troveremo
ad affrontare contemporaneamente la campagna dichiarativa
gravata anche dalla burocratizzazione dei dati causa Covid-19 e
le nuove istanze con calcoli su un periodo non corrispondente a
quello dichiarativo, con il peso di sanzioni esorbitanti per
eventuali errori", va avanti la nota. "Naturalmente, il tutto
affrontando le quotidiane scadenze 'ordinarie' e le
problematiche connesse. Nel passaggio parlamentare sarà
necessario porre rimedio e semplificare le previsioni normative
del nuovo decreto, nonché modificare il sistema sanzionatorio",
chiude Alemanno. (ANSA).