(ANSA) - ROMA, 30 APR - "Il visto di conformità formale, che
attesta esclusivamente la presenza della documentazione prevista
dalla normativa sul Superbonus, peraltro riscontrabile nelle
piattaforme digitali della Pubblica amministrazione è la
perfetta antitesi della semplificazione che dovrebbe apportare
l'utilizzo dei sistemi digitali": la pensa così il presidente
dell'Istituto nazionale tributaristi (Int) Riccardo Alemanno,
che ne ha parlato nella videoconferenza alla platea dei
tributaristi in cui, tra gli altri, si è affrontato il tema
della riforma della Pa. "Ho segnalato l'incongruenza già al
ministro Renato Brunetta, ma ciò era stato già indicato anche
nella documentazione presentata dall'Int agli Stati generali
dell'economia, che purtroppo non hanno avuto seguito, con buona
pace degli effetti sperati sulla semplificazione, e poi anche
nella scorsa legge di bilancio sotto forma di proposte di
emendamenti in cui, tra le eventuali modifiche, si proponeva una
autocertificazione della presenza formale dei documenti a cura
del beneficiario. Ora, però, le parole chiare e nette del
presidente del Consiglio Mario Draghi, fanno ben sperare su un
utilizzo dei sistemi digitali per semplificare e non per
aumentare costi e complicazioni a carico della comunità, a
partire dal Superbonus 110%", prosegue il vertice
dell'associazione professionale. Alemanno, recita una nota, "pur
apprezzando le finalità ecologiche del Superbonus, aveva da
subito espresso perplessità circa l'impatto sulla fiscalità
generale, perché la copertura del beneficio del 110% non può che
utilizzare anche risorse pubbliche, poiché nessuna tassazione
dei lavori eseguiti potrà coprire i costi dell'operazione. Il
nostro Paese non ha necessità di annunci sensazionalistici, ha
bisogno nei vari settori di interventi strutturali, chiari,
semplici, che gravino il meno possibile sulla fiscalità generale
e che si finanzino soprattutto con il maggior gettito creato,
garantendo al contempo vitalità al settore edile indispensabile
per la ripresa del Paese", si chiude la nota dell'Int. (ANSA).