(ANSA) - ROMA, 24 FEB - "Riforma tributaria, semplificazione,
digitalizzazione, un sistema giustizia più forte: ecco le parole
d'ordine per costruire l'Italia del futuro. Siamo convinti che è
arrivato il momento del cambiamento, per questo i giovani
dottori commercialisti vogliono essere al fianco del nuovo
governo, propositivi e speranzosi di essere ascoltati". Lo si
legge nella lettera che il presidente dell'Unione nazionale
giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec),
Matteo De Lise, ha spedito al presidente del Consiglio, Mario
Draghi, chiedendo esplicitamente un'audizione del sindacato
professionale a Palazzo Chigi. Occorre, anticipa, "una riforma
organica della giustizia tributaria, orientata ai principi del
giusto processo, che abbia quale cardine la creazione di una
magistratura tributaria indipendente ed altamente
specializzata", come "fondamentale" sarà poi digitalizzare le
professioni. "Penso alla digitalizzazione dei processi e ad
agevolare l'accesso ai dati telematici, considerando che
rappresentiamo il collante tra cittadini, imprese e Pubblica
amministrazione", chiude De Lise. (ANSA).