(ANSA) - SANTA TERESA DI GALLURA (SS), 18 SET - Un appello a
non abbandonare 'Industria 4.0' arriva dal palco dell'assise
degli ingegneri d'Italia: a lanciarlo il presidente nazionale
Armando Zambrano, sottolineando nella sua relazione come "negli
ultimi anni, segnali positivi sono venuti dagli investimenti
fissi lordi, con un incremento del 13% tra il 2014 ed il 2018,
dopo una forte contrazione del 27% tra il 2008 ed il 2014", e
"l'accelerazione ha riguardato, però, essenzialmente macchinari
e attrezzature, soprattutto a partire dal 2016, grazie alle
misure di incentivo connesse al piano 'Industria 4.0'. Gli
automatismi - ha evidenziato - attraverso sconti di natura
fiscale", ossia iper-ammortamento e super-ammortamento, "hanno
funzionato ed hanno avuto ricadute positive anche sulle attività
degli ingegneri liberi professionisti ai quali la legge ha
riservato, insieme ai periti industriali, lo svolgimento delle
attività di verifica della corretta attuazione di processi di
digitalizzazione avviati con i nuovi investimenti in beni
materiali". Già nel 2019, "tuttavia, potrebbe manifestarsi un
rallentamento dei livelli di crescita degli investimenti dovuto
a diversi fattori, tra cui anche la revisione delle politiche di
incentivo nell'ambito di 'Industria 4.0'. Sospendere e poi
rinnovare per un breve periodo alcuni incentivi, come è accaduto
nel 2019 per il super-ammortamento non giova, in quanto ciò non
consente alle imprese di pianificare correttamente i propri
investimenti". A giudizio di Zambrano, "meglio sarebbe rendere
tali misure più durature nel tempo, dando un orizzonte temporale
di almeno due anni". (ANSA).