(ANSA) - ROMA, 16 SET - Guardano al futuro (e si interrogano
sulle strade lavorative da seguire) gli ingegneri italiani,
pronti a riunirsi in occasione del loro 64/esimo congresso
nazionale, dal titolo 'Oltre - Nuovi scenari per l'ingegneria',
che si terrà dal 18 al 20 settembre a Santa Teresa di Gallura
(Sassari): da un lato, anticipa il Consiglio nazionale
presieduto da Armando Zambrano, "si farà il punto su una
professione alle prese con le esigenze di organizzazione,
mercato e concorrenza, anche attraverso l'analisi del mercato
dei servizi di ingegneria, in controtendenza rispetto al trend
economico del Paese, dall'altro si approfondiranno le nuove
frontiere dell'ingegneria, provando a tracciare le principali
direttrici verso le quali si svilupperà la professione nel
prossimo futuro". La platea dei congressisti, inoltre, "sarà
sollecitata a discutere della costruzione di una politica comune
delle professioni, in particolare di quelle ordinistiche", nella
consapevolezza che si possono ricavare "vantaggi" per gli
esponenti delle diverse categorie, "presentandosi con un'unica
voce ai confronti con le Istituzioni e le forze economiche,
politiche e sociali italiane". Grazie a questo "scatto in
avanti" l'Ordine nazionale degli ingegneri, si sottolinea,
"assieme alla Rete delle professioni tecniche (Rtp) e
all'alleanza col Comitato unitario professioni (Cup), è riuscito
a farsi riconoscere come 'parte sociale' da invitare a tutti i
più importanti tavoli di discussione e di decisione", con un
"approccio unitario, nel quale andrebbero coinvolte anche le
Casse previdenziali che condividono con gli Ordini lo stesso
destino" (in primo luogo Inarcassa, cui sono iscritti oltre
168.000 architetti ed ingegneri liberi professionisti, ndr). La
locandina del congresso è su www.tuttoingegnere.it. (ANSA).