(ANSA) - BRUXELLES, 29 NOV - Un europeo su sette positivo al
virus dell'Hiv, non sa di esserlo. Lo rivela il Centro europeo
per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), secondo
il quale oggi in Europa circa 122mila persone sono positive
all'Hiv senza saperlo. Troppo lunghi anche i tempi di diagnosi
della malattia: in media quasi quattro anni in Europa.
Secondo le statistiche a disposizione dell'Ecdc, la principale
via di trasmissione del virus in Europa (Paesi Ue e area Eea)
restano i rapporti sessuali tra uomini (42 per cento dei casi),
l'unica categoria che ha visto un leggero aumento dei casi di
infezione nel corso del 2015.
Al secondo posto sono i rapporti eterosessuali (32 per cento
dei casi) e, infine, l'uso di droghe per via endovenosa (4 per
cento dei casi). "Si tratta di un dato preoccupante dal momento
che queste persone non solo non possono beneficiare delle cure a
disposizione ma possono continuare a trasmettere il virus", ha
commentato il commissario Ue alla salute Vytenis Andriukaitis.
(ANSA).