(ANSA) BRUXELLES, 28 OTT - I cittadini europei conoscono
troppo poco i propri diritti di assistenza sanitaria
transfrontaliera all'interno dell'Ue. E' il risultato dello
studio "Towards amplified awareness of EU rights to cross-border
care" della Commissione europea che fotografa la situazione dei
Paesi Ue nel 2015.
Secondo lo studio, in Italia nel corso del 2015 ci sono state
194 richieste di autorizzazione preventiva di rimborso per
un'assistenza sanitaria da ricevere all'estero delle quali solo
73 sono state accettate. In cima alla classifica europea
troviamo il Lussemburgo (334 richieste, 253 accettate) e
l'Irlanda (216 richieste, 93 accettate).
Il commissario Ue alla salute Vytenis Andriukaitis ha
sottolineato il bisogno di "rafforzare la consapevolezza dei
cittadini e pazienti europei dei propri diritti a livello
comunitario". Le politiche e i sistemi sanitari dell'Ue stanno
diventando sempre più interdipendenti perché i pazienti possono
ricevere cure mediche in tutta l'Ue, gli operatori sanitari
lavorano in Paesi diversi dell'Ue, i pazienti si aspettano di
più dall'assistenza medica e le tecnologie mediche sono in
continua evoluzione. (ANSA)