(ANSA) - ROMA, 20 MAG - "Se una regolamentazione dei compensi
è certamente necessaria, va però evitato il paradosso che, con
l'applicazione di sanzioni ai soli professionisti ordinistici,
questo finisca per diventare un 'boomerang' per i nostri
iscritti in un mercato professionale in cui il prezzo è
certamente una leva alla quale ricorre gran parte della
concorrenza non ordinistica, in linea con quanto dichiarato dal
presidente della Bicamerale sugli Enti di previdenza Tommaso
Nannicini" del Pd. Parola del presidente della Cassa dottori
commercialisti (Cdc) Stefano Distilli che, in una nota, si
sofferma su una questione che, dice, "come Ente ci tocca molto
da vicino, considerato il fatto che crescita reddituale e
competitività della categoria sono elementi fondamentali per
poter continuare a garantire un futuro sereno ai nostri iscritti
e, in maniera più ampia, una sempre maggiore sostenibilità
previdenziale". La guida della Cassa pensionistica ritiene,
perciò, "auspicabile un maggior coinvolgimento degli Enti che,
come il nostro, si occupano più da vicino della previdenza e del
welfare professionale per introdurre quei correttivi in grado di
rendere il testo della proposta di legge realmente efficace nel
sostenere la crescita dei liberi professionisti", chiosa
Distilli. (ANSA).