(ANSA) - ROMA, 24 MAG - In Sicilia si contano 3.934
professionisti iscritti alla Cassa dottori commercialisti (Cdc),
che rappresentano complessivamente il 5,5% dei 70.597 associati
all'Ente di previdenza in tutta Italia e, in questa platea,
"poco più del 29% è costituito da donne, una percentuale
inferiore di quasi 4 punti rispetto alla media, comunque
contenuta, a livello nazionale dove la quota di professioniste
si attesta intorno al 33%". Sono dati diffusi in vista del
webinar di questo pomeriggio, a partire dalle ore 15,
organizzato dagli Ordini della categoria di Barcellona Pozzo di
Gotto e Patti; il 'gap' tra i sessi, si legge in una nota,
"diventa decisamente più ampio andando a considerare la media
degli incassi registrati dai dottori commercialisti siciliani
che nel 2020 (per il 2019) hanno dichiarato un reddito medio
pari a 35.593 euro e un volume d'affari che sfiora i 55.000
euro, inferiori rispettivamente del -47% e -53%", rispetto a
quanto raggiunto dai loro colleghi nel resto della Penisola.
Rispetto all'anno precedente, tuttavia, "i dottori
commercialisti siciliani hanno visto il loro reddito crescere di
6,2 punti percentuali e il volume d'affari del 2,2% a fronte di
un incremento decisamente più contenuto nel resto del Paese dove
si è registrato un +1,4% del reddito medio e -0,6% nel volume
d'affari", viene evidenziato. Lo scorso anno la Cdc ha avviato
vari interventi per aiutare gli iscritti in difficoltà a causa
della pandemia, come il bando per la richiesta di contributi per
l'acquisto di beni strumentali e l'avvio degli studi (rinnovato
anche per il 2021 con un plafond di 3,5 milioni di euro) grazie
al quale sono stati erogati oltre 196.000 euro a favore degli
iscritti siciliani. La discreta performance reddituale, afferma
il presidente della Cassa Stefano Distilli, che parteciperà
all'evento online di oggi, "non deve, però, farci dimenticare
come solo attraverso le dichiarazioni relative al 2020 potremo
avere contezza del reale impatto di questo anno di pandemia sui
redditi e sulle dinamiche della nostra categoria". (ANSA).