(ANSA) - ROMA, 14 APR - L'Enpam, Ente previdenziale dei
medici e degli odontoiatri, denuncia "l'insensatezza" di una
norma, introdotta il mese scorso (con uno dei decreti contenenti
misure per affrontare la pandemia, ndr), che obbliga le Casse di
previdenza a sospendere la pensione ai medici che accettano di
aiutare le Asl per far fronte all'emergenza Covid. Per il
presidente Alberto Oliveti "è curioso che un lavoratore autonomo
libero professionista disponibile a fare un nuovo lavoro di
utilità collettiva debba veder sospeso il reddito differito
derivante legittimamente da un suo precedente lavoro", nonché
"assurdo che un medico che lavora e che rischia non venga
pagato". Nel decreto sostegni, al vaglio di palazzo Madama in
questi giorni, però, è stato presentato un emendamento
soppressivo della norma firmato dalla senatrice di Fi Maria
Rizzotti, norma che, tiene a spiegare l'Enpam, "prevede che
durante l'emergenza Covid le aziende sanitarie e socio-sanitarie
possano conferire incarichi remunerati ai medici andati in
pensione di vecchiaia, ma dall'altro dispone che il trattamento
previdenziale (cioè la pensione) non venga erogato durante i
mesi di svolgimento dell'attività". (ANSA).