(ANSA) - ROMA, 08 GEN - Lo Stato "si impegni a svolgere un
ruolo puntuale e rigoroso di programmazione generale e controllo
delle opere pubbliche più che pensare alla progettazione,
attività che invece spetta a ben altri soggetti". Fondazione
Inarcassa, che riunisce 170.000 tra architetti e ingegneri
liberi professionisti iscritti ad Inarcassa (l'Ente
previdenziale delle due categorie tecniche), fa sapere in una
nota di essere "fortemente critica verso l'intesa istituzionale
dell'Agenzia del Demanio e della struttura di missione
Investitalia della presidenza del Consiglio dei ministri,
finalizzata ad individuare, strutturare e implementare
iniziative per la realizzazione di strategie di sviluppo
territorio". "Non si tratta affatto una buona notizia - dice il
presidente Franco Fietta - una struttura di progettazione non
serve. Non si comprende come le autorità statali possano
mostrarsi adeguatamente efficienti immettendo ulteriori risorse
in altri ambiti, costruendo nuove megastrutture pubbliche,
avendo già dimostrato in passato di non essere in grado di
gestire adeguatamente programmazione e controllo, suo vero
compito cui è chiamato quotidianamente e che svolge invece a
ritmo ridotto e non sempre con sufficiente costrutto".
Fondazione Inarcassa condanna "l'ennesimo spreco di risorse
economiche e utilizzo non razionale dei fondi pubblici",
sostenendo che "allo Stato spetterebbero i compiti di
programmazione e controllo dei tempi di attuazione dei
progetti", si legge, infine. (ANSA).