(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Le Casse di previdenza dei
professionisti hanno ricevuto, al 21 giugno scorso, 20.969 nuove
istanze di accesso all'indennità statale da 600 euro (relativa
al mese di aprile) per danni all'attività lavorativa a causa
dell'emergenza Coronavirus, di cui 15.004 ammesse al pagamento,
perché in possesso dei requisiti richiesti. Lo fa sapere
all'ANSA l'Adepp, l'Associazione che riunisce 20 Enti
pensionistici ed assistenziali privati e che conta
complessivamente 1,6 milioni di iscritti. Oltre ai circa 470.000
professionisti che hanno ricevuto il 'bonus' per la mensilità di
aprile (e avranno in automatico sui conti correnti le due
tranche successive previste), l'allargamento della platea dei
beneficiari del sussidio (introdotto dal decreto Cura Italia e
successivamente modificato con i decreti imprese e rilancio,
ndr) ha fatto sì che potessero presentare la domanda altri
associati, tra cui, ad esempio, i titolari di contratto a tempo
determinato, purché, globalmente, rientrassero nei 'paletti'
reddituali fissati dalla norma. In testa per numero di richieste
la Cassa forense (4.494 avvocati), a seguire l'Enpap (2.206
psicologi), la Cnpadc (1.489 dottori commercialisti) e Inarcassa
(1.440 tra architetti ed ingegneri). In 'coda' la Cassa dei
notai, che ha accolto e liquiderà 2 nuove istanze. (ANSA).