(ANSA) - ROMA, 09 LUG - La Cassa previdenziale dei dottori
commercialisti (Cnpadc) non si dichiara "contraria" alla
"definizione di un regolamento sugli investimenti degli Enti di
previdenza" dei professionisti, tuttavia ritiene che "il
documento sul quale si sta lavorando, e che per anni ha atteso
la firma dei vari ministri che si sono avvicendati (previsto da
una legge del 2011 e mai emanato dal dicastero dell'Economia,
ndr), non sia più attuale, e contenga alcune disposizioni che
rischiano di appesantire l'operatività degli Enti, senza con ciò
garantire maggior trasparenza, o correttezza". Parola del
presidente Walter Anedda, ascoltato oggi nella Commissione
bicamerale di controllo sull'attività degli Enti gestori di
forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale. "Le Casse
sono pronte a interloquire con Governo e Parlamento per la
definizione di un decreto, che - ha concluso - si limiti a
fissare i principi ai quali gli Enti possano riferirsi per
adottare un proprio regolamento, da sottoporre al vaglio dei
ministeri vigilanti" del Lavoro e dell'Economia. (ANSA).