(ANSA) - ROMA, 08 LUG - "Il principio dell'equo compenso
rappresenta il pieno riconoscimento della dignità lavorativa
delle libere professioni. Ne avevamo chiesto l'estensione a
livello nazionale, subito dopo l'approvazione del provvedimento
da parte del Consiglio regionale dell'Abruzzo ed ora siamo molto
soddisfatti dell'impegno dell'esecutivo nell'impostare
finalmente questa riforma". Ad evidenziarlo il presidente di
Fondazione Inarcassa (organismo degli architetti ed ingegneri
iscritti alla Cassa previdenziale delle due categorie,
Inarcassa) Egidio Comodo, dopo la ripresa del tavolo la scorsa
settimana al ministero della Giustizia sulla remunerazione dei
professionisti, voluto dal sottosegretario Jacopo Morrone. Per
Fondazione Inarcassa, va avanti la nota, è "fondamentale che il
ministro Alfonso Bonafede abbia parlato di dignità professionale
e abbia sottolineato come l'equo compenso, ancora una volta,
rappresenti uno strumento di garanzia della qualità dei servizi
offerti al cittadino, che beneficia delle nostre prestazioni
professionali. Un primo passo, questo, verso un riconoscimento
che va nella direzione auspicata da tempo e che ci auguriamo
possa divenire sempre più centrale nell'agenda del governo", si
legge, in conclusione. (ANSA).