(ANSA) - ROMA, 23 MAG - L'Enpam (Ente previdenziale dei
medici e degli odontoiatri) scommette anche per il 2018
sull'assistenza alla neomamme: è stato, infatti, rinnovato il
'bonus bebè' destinato alle iscritte, e "per la prima volta"
estesa la tutela della genitorialità alle studentesse del V e VI
anno dei corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria che hanno
scelto di iscriversi all'Ente". Le dottoresse, si spiega in una
nota, "avran diritto a un assegno di 1.500 euro per le spese del
primo anno di vita del bambino, o dell'ingresso del minore in
famiglia in caso di adozione o affidamento", e fra i costi vi
sono pure quelli di nido e babysitter. "Il sussidio bambino, che
si aggiunge all'indennità di maternità, può esser chiesto una
sola volta per ciascun figlio ed è vincolato a una soglia di
reddito (reddito lordo annuo medio degli ultimi tre anni, di
qualsiasi natura e dell'intero nucleo familiare non superiore a
8 volte il trattamento minimo Inps)", e si può fare domanda per
tutti i bambini nati dal primo gennaio 2017 al 27 luglio 2018;
le laureande, oltre al 'bonus bebè' potranno chiedere all'Enpam
un sussidio per la maternità di circa 5.000 euro. "La tutela
della genitorialità racchiude il senso del welfare allargato che
la Fondazione sta perseguendo in questi anni. Vogliamo, infatti,
sostenere i professionisti e i futuri medici andando a
intercettare, fin dal momento del percorso formativo, i loro
bisogni perché non diventino motivo di fragilità", dice il
presidente dell'Ente Alberto Oliveti. Le domande, si specifica,
potranno essere presentate all'Enpam esclusivamente online,
accedendo con le proprie credenziali all'area riservata del sito
(enpam.it). (ANSA).