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I consiglieri regionali del Veneto si son fatti crescere i baffi per essere dei Movember Brothers

PressRelease

I consiglieri regionali del Veneto si son fatti crescere i baffi per essere dei Movember Brothers

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

come segno i condivisione dell’impegno della Lilt nella campagna di prevenzione dei tumori maschili

28 novembre 2023, 15:31

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia 28 nov. 2023 - I consiglieri regionali del Veneto si son fatti crescere i baffi per essere dei Movember Brothers come segno i condivisione  dell’impegno  della Lilt nella campagna di prevenzione dei tumori maschili: oggi a palazzo Ferro Fini un gruppo nutrito di consiglieri guidati dal Presidente del Consiglio Roberto Ciambetti e dal professor Arturo Lorenzon ha posato per la foto di rito a conclusione di un evento organizzato con la Lilt per la promozione della prevenzione e della lotta ai tumori. “La prevenzione è fondamentale. Io credo che la Lilt sia un esempio straordinario di impegno civile ed etico – ha detto il presidente Ciambetti dopo il saluto di benvenuto ai colleghi consiglieri a i vertici della Lilt - Proprio un paio di settimane fa abbiamo ospitato una iniziativa sulla prevenzione alla ipercolesterolemia e in quell’occasione fu ricordato il valore delle attività nella prevenzione ai tumori auspicando  che anche per le cardiopatie si possa un giorno avere la stessa azione preventiva che istituzioni come la Lilt svolgono con esiti più che positivi: Prevenire è vivere e io ringrazio il collega Lorenzoni per essersi fatto promotore dell’iniziativa che oggi ci vede tutti assieme nel sostenere la lotta contro i tumori.  A fine mese noi chiuderemo la bella mostra che abbiamo ospitato per il seicentesimo anniversario dell’istituzione del primo Lazzareto della storia curata dalla professoressa Nelli Vanzan Marchini.   ‘Guardati da chi non si guarda’, cioè fa attenzione a chi non si cura: questo era il motto della Repubblica Serenissima per la difesa della salute pubblica.  Chi sceglie la prevenzione nella lotta ai tumori non fa solo il suo legittimo interesse, ma fa il bene dell’intera comunità” A Ciambetti ha fatto il consigliere Arturo Lorenzoni, il promotore dell’evento odierno ospitato a palazzo Ferro Fini: “Io ringrazio tutti i colleghi che hanno accolto l’invito a farsi crescere i baffi. Nel mondo del rugby, da cui vengo . ha spiegato Lorenzoni - questa è una tradizione: a novembre tutti i giocatori hanno i baffi e questo è stato un segnale forte. Portare una  testimonianza in questo senso come rappresentanti delle Istituzioni credo  possa essere un modo bello per far capire che la prevenzione è vita. Diciamo la verità: noi maschi siamo molto meno inclini ad accettare la prevenzione, a farci visitare, effettuare gli screening, mentre la prevenzione è importante e proprio per questo ringrazio i consiglieri che si sono fatti crescere i baffi e non nego il rammarico per chi non ha accolto l’invito. Mi auguro che questa testimonianza possa diventare una tradizione di questo Consiglio regionale perché non si fa mai abbastanza per la consapevolezza, per un atteggiamento attivo verso la nostra salute, Io ringrazio la Lilt e chi ci aiuta a prendere coscienza  e a prendere in mano noi stessi e la nostra salute”. Dopo Ciambetti e Lorenzoni hanno preso la parola Nelly Raisi Mantovani, vicepresidente della Lilt del Veneto, il professor Carlo Pianon, presidente della Lilt di Venezia, già primario del Reparto di Urologia dell’Ospedale di Mestre, e il professor Antonino Calabrò, celebre urologo, che hanno fornito una serie di dati emblematici sulla diffusione dei tumori tra i maschi, soprattutto ma non solo in età avanzata,  e sulle straordinarie capacità di cura e guarigione se la malattia viene diagnosticata  per tempo invitandole Istituzioni a impegnarsi sempre più nell’impegno a sostegno della prevenzione che gioca un ruolo determinante nella qualità della vita dei cittadini.

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