CRV - Esame degli emendamenti alla Nota di Aggiornamento del DEFR 2021- 2023 (2^ PARTE)

(Arv) Venezia 16 dic. 2020 -   Il Consiglio regionale del Veneto ha proseguito nel pomeriggio l’esame della manovra emendativa alla Nota di Aggiornamento del DEFR 2021/2023. La seduta è stata sospesa alle 20.15 e riprenderà domani mattina, alle 10, per l’approvazione del documento programmatico. Molteplici i contributi che si sono succeduti in aula durante la seduta, con riferimento alle diverse Missioni di spesa. Jonatan Montanariello (PD) ha posto l’attenzione “sulla valorizzazione e gestione dei parchi cittadini, magari in sinergia con i privati. E vanno difesi i nostri litorali, in particolare nella zona di Chioggia, con interventi strutturali e non solo tampone”. Montanariello e Cristina Guarda (EV) hanno anche espresso la “necessità di investire sui percorsi ciclabili, che hanno una importante ricaduta turistica, oltre che ambientale”. La consigliera di Europa Verde ha inoltre chiesto di “supportare l’interconnessione tra luoghi turistici attrattivi”. “Va incoraggiato il turismo slow, il cicloturismo, il turismo esperienziale, valorizzando l’enogastronomia attraverso un sistema di ristorazione diffusa. Importante è anche la formazione degli operatori del settore turistico, che è in rapida evoluzione”, ha aggiunto Guarda. “La Pedemontana veneta, come altre opere infrastrutturali, poteva essere progettata in modo diverso, con un minor impatto ambientale. Va ripensata l’edilizia per rendere più vivibili i nostri territori, anche alla luce dei cambiamenti climatici. Vanno valorizzate le energie rinnovabili e bisogna fare di più per ridurre l’inquinamento”, ha chiosato Cristina Guarda. Zanoni ha auspicato “il rilancio dell’edilizia abitativa attraverso una programmazione pluriennale, per andare incontro a molte famiglie in difficoltà. Serve un fondo per sostenere gli affitti”, sostenuto dalla collega di Europa Verde e da Elena Ostanel. Anche Giacomo Possamai ha ritento “urgente il problema abitativo”. Vanessa Camani (PD) ha evidenziato “l’importanza della stretta collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, soprattutto alla luce della pandemia in atto. È opportuno valorizzare le politiche condivise”. “Dobbiamo inserire tra le priorità della discussione politica il MES” – ha chiesto Camani – “per esprimere un indirizzo sul suo utilizzo, che può essere decisivo in ambito sanitario”. “E’ necessario predisporre indicatori atti a misurare l’efficacia delle politiche pubbliche in termini di miglioramento della vita delle persone”, ha aggiunto la consigliera, per la quale va ripensato anche “il sistema delle Partecipate regionali e progettato un sistema integrato di sicurezza pubblica”. La consigliera Camani ha poi denunciato “la grave inerzia della Regione per rilanciare il turismo, soprattutto alla luce della crisi economica in atto. Va rivisto il programma regionale e messo mano alla legge in materia. Bisogna pensare a una nuova governance, superando l’impostazione gerarchica e sposando un’ottica collaborativa, vanno create nuove professionalità, diversificando l’offerta turistica”. Appoggio alla consigliera è arrivato dai colleghi Jonatan Montanariello e Francesca Zottis (PD), la quale ha anche richiamato “l’importanza della lotta contro la criminalità organizzata e della partecipazione alle scelte della Comunità europea. Vanno coinvolti i territori nell’utilizzo dei Fondi europei”. “Dobbiamo pensare a una tassazione equa per la redistribuzione del reddito, venendo incontro alle difficoltà delle persone più fragili colpite duramente dal Covid”, ha aggiunto Zottis. Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) ha posto l’accento sulla “necessità di discutere in ordine alla mancata tassazione, negli ultimi anni, dei redditi più alti. Dobbiamo prevedere un contributo di solidarietà per il rilancio della nostra economia e sostenere le persone più fragili. Si tratterebbe di una addizionale Irpef di circa 200 euro l’anno”. L’emendamento è stato appoggiato da Guarda, Giacomo Possamai, Lorenzoni e Baldin (M5S). Ostanel ha anche chiesto “maggiore coinvolgimento dei soggetti che operano in ambito culturale, professionalità che vanno tutelate anche sotto l’aspetto contrattuale: la cultura è un lavoro con pari dignità degli altri e rappresenta un volano per lo sviluppo dei territori”. “Manca la giusta attenzione per musei e biblioteche”, ha aggiunto il Capogruppo Dem Possamai, che ha anche chiesto “più attenzione per le persone con disabilità che vogliono praticare attività sportive”. Andrea Zanoni (PD) ha invitato la Regione a “programmare interventi mirati per contrastare la criminalità organizzata e l’infiltrazione mafiosa. La normativa vigente va aggiornata e implementata perché la situazione si è purtroppo aggravata e rende ora indispensabile una forte regia regionale”. “E il Veneto è purtroppo ai vertici nella classifica per consumo di suolo. Va quindi previsto il monitoraggio annuale per analizzare l’impatto della legislazione regionale in materia”, ha aggiunto Zanoni. “Bisogna anche predisporre un piano straordinario di bonifica dei siti inquinanti, affiancando il lavoro di monitoraggio che sta svolgendo Arpav, e contrastare le emissioni clima alteranti utilizzando appieno i fondi europei”, ha altresì affermato l’esponente Dem. Cristina Guarda e Vanessa Camani hanno invitato la Regione “a promuovere iniziative per combattere il caporalato e a vigilare sulla gestione degli appalti pubblici per scongiurare infiltrazioni mafiose”. Ostanel ha proposto “un protocollo regionale per gli appalti”. Anna Maria Bigon (PD) ha chiesto di “rendere effettivo per tutti il diritto allo studio”, un tema, questo, molto sentito da tutta la minoranza. Ostanel ha proposto “di aumentare la platea dei beneficiari delle Borse di studio”. Giacomo Possamai (PD) è venuto incontro “agli studenti universitari capaci e meritevoli proponendo l’innalzamento della soglia ISPE” e ha posto “l’attenzione sulla digitalizzazione”. Hanno preso la parola anche diversi Assessori regionali, nelle materie di rispettiva competenza, per replicare ad alcuni interventi dei consiglieri. L’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, ha chiarito come “il Veneto ha fatto molto per sviluppare la ricerca, anche grazie all’utilizzo dei Fondi europei. Diversi milioni di euro sono stati destinati dal Fondo Sociale europeo alla ricerca applicata, con il coinvolgimento delle Università del Veneto. E siamo sempre stati sensibili al problema dei ‘cervelli in fuga’, garantendo ai nostri giovani le opportunità a cui legittimamente essi ambiscono”. Il Vicepresidente e Assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti ha ricordato che “il Veneto già da tempo investe su sistemi di mobilità avveniristici. Va bene l’apertura al trasporto elettrico e alla decarbonizzazione”. L’Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin ha fatto presente che “il Veneto sta già lavorando, in collaborazione con l’Emilia Romagna, quindi al di là della diversa appartenenza politica, per valorizzare le energie rinnovabili, soprattutto in ambito di concessioni idroelettriche, ma dobbiamo vincere la tendenza centralistica del Governo nazionale. E abbiamo stanziato somme ingenti per migliorare la qualità dell’aria, ma siamo penalizzati dalla situazione climatica presente al Nord”. L’Assessore alla Sicurezza Cristiano Corazzari ha fornito chiarimenti “in materia di ordine pubblico e sicurezza urbana: gli emendamenti presentati, pur condivisibili in linea di principio, sono ridondanti rispetto alla normativa vigente. E faccio presente che abbiamo già un Protocollo d’Intesa per la gestione e la vigilanza sugli appalti”. Francesco Calzavara ha fatto il punto sullo “sviluppo dell’Agenda Digitale in Veneto, per dare risposte adeguate al territorio in modo complessivo e sinergico. Ci sarà la dovuta attenzione per scuole, imprese e turismo. Ma serve una visione complessiva”. L’Assessore al Turismo Federico Caner ha replicato alla consigliera Camani, spiegando il motivo per cui non sono stati accolti i suoi emendamenti in materia, “anche se in linea di principio condivisibili”. “Non accetto ragionamenti fatti senza aver prima letto il nostro Piano strategico turistico – ha affermato l’Assessore - Tutte le proposte della esponente Dem sono già contenute in quel documento”. “Abbiamo messo sul piatto oltre 6 milioni di euro per promuovere prodotti turistici innovativi che i territori decideranno di applicare in base alle proprie peculiari esigenze”, ha aggiunto l’Assessore. “Abbiamo stanziato 6 milioni per la digitalizzazione delle imprese, più di 4 milioni per adeguare le strutture ricettive affinché siano moderne e attrattive, quasi 3 milioni sono andati a sostegno delle agenzie di viaggio attraverso un bando a fondo perduto. La consigliera si rivolga piuttosto al Ministro Franceschini”, ha concluso Federico Caner.  Appoggio a Caner anche da Giuseppe Pan (Liga Veneta per Salvini Premier) che ha sottolineato come “la Regione Veneto è all’avanguardia in materia turistica”.