CRV - Via libera al bilancio: i provvedimenti passano all’Aula per l’esame finale

(Arv) Venezia 9 dic. 2020 -   Nel corso della seduta odierna, la Prima commissione permanente dell’Assemblea legislativa veneta, presieduta da Luciano Sandonà (Zaia Presidente), Vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), ha dato il proprio via libera, a maggioranza, senza voti contrari, ai provvedimenti, già esaminati nel dettaglio dalle altre Commissioni consiliari, che formano la prossima manovra di bilancio. Si tratta, in particolare, della Proposta di deliberazione amministrativa n. 4 di adozione del Defr regionale 2021-2023, della Pda n. 5 relativa alla Nota di aggiornamento del Defr 2021-2023, e della Pda n. 3 che aggiorna il Defr 2020-2022 (relatore in Aula, il Presidente Sandonà, correlatore il Capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai), nonché del Pdl n. 17 ossia il Collegato alla legge di stabilità, del Pdl n. 18, ovvero la Legge di stabilità regionale, e del Pdl n. 19 “Bilancio di previsione 2021-2023” (relatore dei progetti legislativi, il Presidente Sandonà, correlatore la Vicepresidente Camani).  “Dopo un ampio esame e una dettagliata discussione che ha riguardato tutto il pacchetto di provvedimenti che formano il bilancio regionale - ha dichiarato al termine dei lavori della Commissione il Presidente Sandonà - abbiamo chiarito oggi tutti i dubbi che erano sorti in precedenza in merito alle diverse poste di bilancio a proposito delle quali, da parte dei Consiglieri, erano stati sollevati alcuni rilievi. Nel corso della seduta, è stato sentito in audizione, in ordine al Pdl 19, anche il Collegio dei revisori dei Conti della Regione del Veneto, i quali non hanno sollevato rilievi e hanno sancito che il bilancio è perfettamente in equilibrio. Di notevole importanza anche l’elemento relativo all’acquisizione del parere da parte del Consiglio delle Autonomie Locali del Veneto, un parere più articolato dal punto di vista politico, e anche in questo caso si è trattato di un parere positivo. C’è, quindi, la soddisfazione di essere riusciti anche quest’anno a licenziare in Commissione il bilancio che potrà essere così portato all’attenzione dell’Aula a partire dalla la prossima settimana in vista della sua adozione definitiva”. “Si chiude con la seduta odierna della Prima commissione l’analisi legata al Defr e agli allegati al bilancio - ha evidenziato la Vicepresidente Camani - ci prepariamo ora ad affrontare il tema in Aula, riservandoci in quella sede di fare delle ulteriori valutazioni che approfondiremo anche con il resto del gruppo. Rimane, a nostro giudizio, una manovra con molte ombre e qualche luce: il riferimento va ai temi dello sviluppo industriale ed economico della regione e delle tutele per contrastare l’esclusione sociale, che ci risultano ancora deboli, al tema della sanità e della capacità di rispondere alle nuove emergenze sociali e sanitarie che la pandemia porta con sé, e a questo proposito il nostro bilancio appare ancora un po’ troppo timido. Arriveremo in Aula tra una settimana con la volontà di contribuire e collaborare per rendere la nostra regione più vicina alle necessità dei cittadini e lo faremo con una serie di emendamenti che non saranno né polemici né strumentali, ma che avranno l’obiettivo di costruire insieme un bilancio adeguato alle necessità che abbiamo davanti. Le critiche sollevate nei giorni precedenti a proposito delle audizioni rimangono, ma l’appuntamento di oggi è stato comunque utile per approfondire alcuni elementi che erano riamasti inevasi, dimostrando che, se c’è una collaborazione vera, il lavoro in Commissione può utile e propedeutico rispetto al lavoro dell’Aula, lavoro che non può essere solo tecnico, ma che deve avere anche natura politica. Che sia in ogni caso chiaro alla maggioranza che noi intendiamo svolgere fino in fondo il nostro ruolo e che non accetteremo mai che ci vengano frapposti ostacoli all’approfondimento dei testi normativi che ci vengono sottoposti”. In apertura di seduta, la Commissione ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, il Pdl n. 16, d’iniziativa della Giunta regionale, relativo al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa per la realizzazione di interventi di sistemazione idraulico-forestale e da procedure di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità; relatore per l’Aula, il Consigliere Tomas Piccinini (Lista Veneta Autonomia), correlatore la Vicepresidente Camani. Via libera a maggioranza, senza voti contrari, anche al Pdl n. 21, primo firmatario la Consigliera regionale Silvia Rizzotto (Zaia Presidente), di modifica della L. reg. n. 14/2019 ‘Veneto 2050: politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio’, che può tornare nella Seconda commissione, ove si trova incardinato, in vista dell’approvazione definitiva per l’Aula. Approvata all’unanimità, infine, la Proposta di deliberazione amministrativa n. 8, dell’Ufficio di Presidenza, che prevede la conferma del dott. Roberto Valente nell’incarico di Segretario generale del Consiglio regionale del Veneto.