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CRV - Il Consiglio regionale del Veneto ricorda Marino Cortese in apertura di seduta
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Il Presidente dell’Assemblea Ciambetti: "Intellettuale di singolare coerenza, interprete dell'impegno sociale del cattolicesimo democratico"
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Politica - Il Consiglio regionale del Veneto ricorda Marino Cortese: "Intellettuale di singolare coerenza, interprete dell'impegno sociale del cattolicesimo democratico"
(Arv) Venezia 12 mag. 2020 - All’inizio della seduta odierna del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio ha voluto ricordare, come richiesto anche dal vicepresidente Bruno Pigozzo, la figura di Marino Cortese, scomparso il 27 aprile scorso “dopo lunga malattia – ha ricordato Ciambetti - Marino Cortese per quattro mandati consecutivi consigliere regionale a partire dalla prima legislatura e presidente nel 1970 della Commissione chiamata a scrivere il primo storico Statuto del Veneto, intellettuale di singolare coerenza e straordinario interprete dell’impegno sociale del cattolicesimo democratico. Non solo per l’impegno in Regione ma anche nel Senato della Repubblica, nell’Amministrazione comunale veneziana, come ai vertici di Istituti culturali di livello internazionale dalla Fondazione Cini alla presidenza della Fondazione Querini Stampalia , Marino Cortese, sempre al servizio della comunità e delle Istituzioni democratiche, è stato una figura imprescindibile nella storia del Veneto e nella storia della politica italiana: appartiene al movimento cattolico impegnato lungo l’indirizzo della Politica sociale che aveva le sue origini nel partito Popolare di Sturzo proseguite poi nella Democrazia Cristiana di cui fu a lungo militante prima di continuare il suo impegno nella Margherita e nel Partito Democratico.
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