Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorno della Memoria: “La B rovesciata. Il Testamento dell’universo concentrazionario”.

PressRelease

Giorno della Memoria: “La B rovesciata. Il Testamento dell’universo concentrazionario”.

PressRelease

Responsabilità editoriale di CITTA' METROPOLITANA DI BARI

Musiche dei campi di concentramento nello spettacolo in streaming del pianista Francesco Lotoro con l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana

25 gennaio 2021, 14:15

CITTA' METROPOLITANA DI BARI

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

PressRelease - Responsabilità editoriale di CITTA' METROPOLITANA DI BARI

Mercoledì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, sarà trasmesso in streaming, alle ore 20.00, sulla pagina facebook della Città metropolitana (https://www.facebook.com/cittametropolitanabari/live/), lo spettacolo “La B rovesciata. Il Testamento dell’universo concentrazionario” di Francesco Lotoro, pianista barlettano che si esibirà sul palco del Teatroteam di Bari con l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana.

Lotoro è impegnato da oltre 30 anni nel recupero, studio, revisione, archiviazione, di migliaia di opere di musica composta all’interno dei campi di concentramento preservandone la memoria e regalandola all'umanità. Il concerto, diretto dallo stesso Lotoro, vedrà anche la partecipazione del soprano, Anna Maria Stella Pansini, del tenore Nicola Sette, del baritono e voce recitante Angelo De Leonardis e della voce di Paolo Candido. 

Lo spettacolo prevede l’esecuzione di una piccola antologia di un patrimonio musicale che oggi conta 8.000 partiture recuperate e archiviate presso la Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta scritte da prigionieri politici polacchi (Kropinski, Kulisiewicz, Leszczy?ski, Lempart G?skowa) ebrei deceduti nei lager (Berniker, Rosé) o sopravvissuti (Bogaty Lustman, Jack Garfein) sino a musiche scritte da internati militari italiani (Coppola), militari britannici e statunitensi (Berry, Lilly jr.) e il compositore e avvocato Richard Böhm, esponente della Chiesa Veterocattolica austriaca che, in qualità di alto funzionario della Polizia di Vienna, si oppose all'arresto di cittadini ebrei da parte delle SS e pertanto fu arrestato dopo l'Anschluss e internato a Dachau. Un repertorio enorme e sorprendente nonostante le condizioni disumane in cui ha preso forma, tra il 1933 e il 1945.  Cori, marce, tanghi, ninna nanne, musiche da cabaret e inni religiosi che scortavano i prigionieri ai lavori forzati o fin dentro ai forni crematori. 

Abbiamo voluto avviare questa collaborazione con Francesco Lotoro, custode della musica concentrazionaria, perché vogliamo sostenere la sua missione storica e artistica – afferma Francesca Pietroforte, consigliere metropolitano delegata alla Cultura, Ico, Biblioteca e Museo. Un lavoro di trent'anni alla ricerca di spartiti musicali che sarebbero andati persi, merita attenzione perché è capace di farci riflettere sulla tragedia della nostra storia. Abbiamo il dovere di ricordare e anche la musica può avere un ruolo importante in questo, suonare quegli spartiti vuol dire ridare giustizia ai compositori chiusi nei lager e lasciarne traccia per un futuro migliore”.

“Dirigere l'Orchestra della Città Metropolitana di Bari – afferma Lotoro - è un grande onore, una medaglia. In gioventù ho visto e sentito decine di volte questa orchestra diretta da mostri sacri come Marvulli e altri oggi, invece, tocca a me. Ringrazio la Città Metropolitana con la consigliera Francesca Pietroforte ed il maestro Marco Renzi per la fiducia e aggiungo che le prove di questo concerto hanno creato un'atmosfera bellissima tra noi musicisti. In fondo siamo noi gli eredi di questa letteratura musicale creata nei più drammatici contesti della Seconda Guerra Mondiale da musicisti immensamente più sfortunati di noi. Essi non avrebbero desiderato altro che sentire la loro musica eseguita, è arrivato il momento di ricambiare la loro fiducia nel genere umano”.

PressRelease - Responsabilità editoriale di CITTA' METROPOLITANA DI BARI

Tutti i Press Release di Puglia

Condividi

Guarda anche

O utilizza