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ANZIANI E CALDO: COME AIUTARLI?

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ANZIANI E CALDO: COME AIUTARLI?

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Responsabilità editoriale di WolfAgency.it

23 giugno 2021, 12:30

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Come ogni estate, il caldo arriva e ci travolge in un mondo pieno di stress e sconforto dove anche il nostro organismo ne risente. Infatti, tutti siamo consapevoli e abbiamo sicuramente sperimentato sensazioni come affaticamento, vertigini, difficoltà di concentrazione, facile irritabilità, variazione del sonno e agitazione durante l’esposizione ad un ambiente caldo e umido.
Se il caldo è causa di questo tipo di conseguenze su persone di giovane età, ancor più gravi saranno quelle su soggetti fragili come anziani e/o disabili, che già si trovano in una situazione di difficoltà. Perciò con l’arrivo del caldo è importante avere ancora più attenzione su questi ultimi soggetti e accertarsi che le loro condizioni di salute non peggiorino.

Per questo  Filippo Fimognari, Sigot, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio e Direttore della Geriatria dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, sottolinea che: "Mentre nei mesi invernali notiamo che tra gli anziani prevalgono gli accessi in Ospedale per patologie infettive respiratorie acute (legate all'influenza stagionale), che poi possono a loro volta determinare scompensi "a cascata" di altri organi, nei mesi estivi vi è un aumento di ricoveri dovuti a disidratazione: la perdita di liquidi e di acqua può avere gravi ripercussioni sullo stato di salute degli anziani fragili”.

Di conseguenza, questa variazione climatica si aggiunge alle già frequenti problematiche degli anziani quali le malattie croniche, che contribuiscono ad aumentare le “fragilità” della persona. Per questo è importante vigilare con particolare attenzione gli anziani che soffrono di patologie cardiache e che molto spesso vanno incontro a ischemie e infarti tra i tanti.

Il periodo estivo è portatore non solo di difficoltà fisiche, ma anche psicologiche, causate dall’isolamento e dall’abbandono da parte delle famiglie. Gli anziani, che si considerano abbandonati, potrebbero essere portati a prestare meno attenzione all’assunzione di farmaci, al rispetto di  una dieta equilibrata e ricca di acqua e sali minerali (andando incontro alla disidratazione) e ad essere soggetti a traumi dovuti alle cadute.

 

Nello specifico, si possono sottolineare due principali fattori che caratterizzano il periodo estivo che influiscono negativamente sulle condizioni di salute degli anziani:

  • clima che porta a delle temperature estreme e l'afa: due fattori che possono essere molto pericolosi, e molte volte anche mortali, per la salute degli anziani;
  • alterazione della qualità e dell’intensità dell’assistenza garantita da familiari: in questo modo durante i mesi estivi viene meno la sorveglianza sulla persona anziana e di conseguenza aumentano il rischio di cadute e la scorretta assunzione di farmaci, alimenti e liquidi.

 

Come fare per scongiurare gli esiti del caldo negli anziani?

Prima di ogni altra cosa, nel momento in cui si iniziano ad alzare le temperature, è sempre consigliabile per tutti gli anziani rimanere a casa evitando attività faticose e l’esposizione al sole nelle ore più calde. Questo perchè il fisico della persona anziana non si adatta correttamente agli sbalzi di temperatura e di conseguenza ne risentono anche le condizioni di salute.

 

Il secondo passo, di importanza vitale, è prestare attenzione all’idratazione, poiché negli over 60 la regolazione della temperatura del nostro corpo attraverso la sudorazione è poco efficiente. Gli anziani tendono, con il trascorrere degli anni, a sentire sempre meno lo stimolo della sete e questo potrebbe portarli ad un alto stato di disidratazione. Quindi, sarebbe bene stimolarli al bere il più possibile.

Un terzo elemento essenziale è l’alimentazione. È importante in questi mesi così caldi consumare cibi che siano il più possibile freschi e ricchi di liquidi come frutta e verdura, che contribuiscono al mantenimento dell’idratazione. Inoltre, sarebbe meglio evitare le bevande alcoliche.

Quali sono le difficoltà generali a cui può andare incontro l’anziano durante questo periodo estivo?

  • Sincope da calore: ovvero capogiri che si verificano all’improvviso;
  • crampi da calore: che genera irrigidimento dei muscoli e dello stomaco molto doloroso;
  • edema da calore: sintomo che genera gonfiore alle caviglie e ai piedi;
  • esaurimento da calore che si verifica con una continua sensazione di sete, stordimento, debolezza, nausea accompagnata da abbondante sudore
  • pressione bassa: se risulta troppo bassa, è fondamentale contattare il proprio medico di base e nel mentre è importante misurare sempre la pressione;  
  • mucose secche: le mucose, come la lingua, dovrebbero rimanere sempre umide;
  • scarso apporto di liquidi: assicurarsi sempre che l’anziano beva 1,5 o 2 litri d’acqua al giorno accompagnato da abbondanti dosi di frutta e verdura; 
  • irritabilità: è uno dei sintomi più frequenti negli anziani che soffrono di colpi di calore.

Fino a questo punto ci siamo concentrati nel descrivere quali aspetti sono degni d’attenzione nei periodi caldi, tuttavia è importante chiedersi quali siano le linee guida principali per prendersi cura di un anziano durante questi mesi.

Perciò è bene tenere conto di queste accortezze:

  • Far riposare l’anziano in un luogo fresco, bere tanta acqua. In caso di sincope da calore o edema di calore è importante mantenere sollevate le gambe; 
  • Evitare bevande alcoliche e/o calde come il caffè;
  • Cercare di mantenere la temperatura dell’abitazione dell’anziano fresca, ad esempio schermando le finestre esposte al sole, oppure, evitando di cucinare con il forno; 
  • Evitare le lunghe esposizioni al sole, soprattutto nelle ore più calde ovvero tra le 11.00 e le 18.00;
  • Far indossare all’anziano sempre un abbigliamento adeguato e leggero, sia in casa sia all’aperto, così che la cute possa traspirare più facilmente;
  • In caso di alte temperature e colpi di calore è possibile procedere con bagni o docce, lavaggio di viso, braccia e nuca. Nell’eventualità di un paziente non autosufficiente, allettato, è importante mantenerlo sempre fresco provvedendo alla sua igiene personale;
  • Conservare correttamente i farmaci;
  • Nel caso in cui i rimedi presi per combattere il caldo non funzionassero, è importante consultare rapidamente il proprio medico.

 

Gli anziani molto spesso, quindi, si ritrovano con gravi problemi di salute e in situazioni di isolamento ed abbandono, per questo è importante che i familiari trovino il modo più opportuno di prendersi cura di loro. Sicuramente, se non si ha la possibilità di occuparsi dei propri cari in prima persona è fondamentale fare affidamento a qualcuno che abbia  competenze e conoscenze necessarie per occuparsi al meglio delle loro esigenze.

Tuttavia, oltre a considerare gli aspetti più pratici svolti dall’operatore è importante sottolineare che questa soluzione d’assistenza fa si che diminuisca nell’anziano la sensazione di vuoto e solitudine, in quanto l’assistente domiciliare si troverà sempre al suo fianco, aumentando così non solo i benefici a livello fisico ma anche a livello psicologico.

L'agenzia Torino3 Assistenza, con le sue 3 sedi di: Torino, Ciriè e Rivoli (www.assistenzatorino.it) può diventare la scelta giusta! Si occupa di fornire alle famiglie tutte le informazioni necessarie al fine di richiedere per sè e per il proprio familiare i giusti servizi. Per ogni informazione richiesta il loro personale garantisce un servizio di consulenza contattabile al numero 320 0374417.

Da molti anni ormai le famiglie gli affidano i loro cari, soprattutto in questi mesi così complicati per loro, cercando di garantire sempre a tutti i familiari tranquillità e serenità. Il loro compito, infatti, è quello cercare personale qualificato, efficiente ed esperto che riesca a rispondere a tutte le esigenze dell’assistito e dei suoi parenti. 
Gli assistenti avranno il compito di prendersi cura del vostro caro ed assicurarsi che in queste giornate calde e afose stiano bene e al sicuro rispettando le accortezze descritte in precedenza.

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