Il dottor Alessandro Cianfanelli dello Studio Odontoiatrico “Bolognini Cianfanelli Muzzi” di Roma illustra quando, come e perché utilizzare la sedazione con protossido d’azoto o, al contrario, quando è necessario ricorrere alla sedazione in anestesia completa.
Due tecniche diverse, entrambe efficaci a seconda del paziente e del tipo di intervento da effettuare. Entrambe valide per sedersi comodamente sulla poltrona del dentista senza temere dolori, per vincere lo stress o arginare attacchi di panico. La prima, la sedazione con protossido d’azoto, viene eseguita in studio senza la presenza di un anestesista. Grazie ad un apparecchio che eroga una miscela di azoto ed ossigeno, il paziente continua a respirare semplicemente attraverso l’uso di una mascherina appoggiata sul naso.