(ANSA) - VENEZIA, 08 APR - Su proposta dell'assessore alla
Cultura, Cristiano Corazzari, la Giunta regionale del Veneto ha
approvato il bando per l'utilizzo dei fondi per l'attuazione
dell'Investimento 2.2 del Pnrr, "Protezione e valorizzazione
dell'architettura e del paesaggio rurale".
"Al Veneto andranno più di 43 milioni di euro per sostenere
progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio
architettonico e paesaggistico rurale della regione, per
garantire che tale ricchezza sia preservata e messa a
disposizione anche della comunità - annuncia il Presidente della
Regione del Veneto, Luca Zaia -. La tutela e la conservazione di
questa eredità sono le premesse per garantire un rilancio e una
promozione anche in chiave turistica, che si intreccia con tutto
ciò che il Veneto ha da offrire".
"Si tratta di risorse preziose che potranno essere destinate ad
almeno 290 interventi di recupero di insediamenti agricoli,
fabbricati, manufatti storici, elementi tipici dell'architettura
e del paesaggio rurale presenti in Veneto - spiega l'Assessore
Corazzari -. Ad ogni domanda di intervento, potrà essere
concesso un contributo massimo di 150mila euro: un sostegno
volto al recupero del patrimonio rurale privato e pubblico, per
incentivare il mantenimento e la sua valorizzazione anche in
termini turistico-culturali. Recuperare il patrimonio edilizio
rurale significa, altresì, migliorarne l'efficienza energetica,
soprattutto in un momento storico in cui il caro bollette incide
in maniera determinante su famiglie e imprese".
Gli interventi potranno interessare immobili appartenenti alle
tipologie dì architettura rurale, che siano realizzati da almeno
70 anni e siano censiti nelle banche dati regionali e comunali
dì pianificazione territoriale e urbanistica, o soggetti a
vincolo culturale.
Il bando prevede l'ammissione anche di progetti di intervento su
beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di
proprietà pubblica e di cui i soggetti privati e
del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con titoli di
godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla
conclusione amministrativa e contabile dell'operazione
finanziata, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga
durata.
"Questa linea di finanziamento ci permette di restituire al
pubblico un valore culturale e identitario inestimabile e nasce
grazie ai fondi del PNRR messi a disposizione dal Ministero
della Cultura per la 'Protezione e valorizzazione
dell'architettura e del paesaggio rurale' - conclude Corazzari
-. Ville venete, casoni, corti, strutture agricole, stalle, che
fanno parte della nostra cultura e identità che meritano
sicuramente di essere conosciuti e riscoperti anche dalle nuove
generazioni".
Il bando sarà pubblicato nel BUR regionale la prossima
settimana.
Comunicato n. 848-2022 (AGRICOLTURA) (ANSA).