(ANSA) - AOSTA, 09 MAR - A seguito della morte in incidente
sul lavoro a Chambave di Salvatore Esposito, operaio 61enne di
Nus, la Filca-Cisl Valle d'Aosta chiede "l'immediata apertura di
un tavolo di confronto tra Regione, organizzazioni sindacali e
organi ispettivi per definire iniziative coordinate ed efficaci
che garantiscano la sicurezza nei cantieri edili".
"Dobbiamo inoltre definire urgentemente - prosegue il
sindacato in un nota - quanto avviato ai tavoli regionali con
l'assessore Carlo Marzi su regole condivise su appalti e
finanziamenti a garanzia della sicurezza dei contratti e della
legalità. Accelerazione dei lavori e investimenti del Pnrr
devono essere all'insegna del lavoro, della sicurezza e della
regolarità, penalizzando le imprese inadempienti. A questa
strage metteremo la parola fine se avremo la capacità e la
volontà di mettere al centro la persona e il lavoro. Oggi è il
momento del fare".
Per la Filca-Cisl "i lavoratori edili tutti i giorni
combattono una guerra nella speranza di tornare a casa dai
propri familiari. Una guerra che non è giustificabile e non sono
sufficienti le espressioni solidarietà e cordoglio che non
ripagano la perdita di una vita umana e deve invece richiamare
chi ha responsabilità ad atti concreti". (ANSA).