(ANSA) - PERUGIA, 09 MAG - In merito all'accesso ai fondi del
Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e delle altre
fonti di finanziamento dell'Unione europea, cogliendo così le
numerose opportunità offerte, la Fondazione Cassa di Risparmio
di Perugia ha aperto un bando per supportare e accompagnare
nella progettazione enti pubblici e del terzo settore.
Pubblicato il 29 aprile scorso, oggi "AttivaMente" è stato
presentato ufficialmente a Perugia nella sede della Fondazione
dalla presidente, Cristina Colaiacovo, affiancata dalla
presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dalla
presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, e da
Anci Umbria (i tre enti patrocinanti), oltre che dai
rappresentanti della Sinloc (Sistema iniziative locali Spa), la
società che fornirà assistenza tecnica.
Una "opportunità" - è stato spiegato - ma anche una "sfida" in
termini di capacità di programmazione, attuazione e monitoraggio
di progetti "concreti e sostenibili".
"Da una analisi fatta prima del Covid e ancora prima che
uscissero dall'Europa questi aiuti - ha spiegato la presidente
Colaiacovo - avevamo visto che il nostro territorio aveva una
carenza di capacità progettuali e già ci eravamo attivati. Poi è
venuta questa grande opportunità e quindi per le ricadute che
potrebbero venire a favore del nostro territorio abbiamo voluto
fare la nostra parte, come del resto stanno facendo anche altre
Fondazioni di origine bancaria in Italia, operando in raccordo
con Regione, Provincia e Anci".
Attraverso questa azione, pertanto, la Fondazione intende
selezionare le proposte progettuali più innovative e allineate
ai bisogni del territorio che gli enti destinatari di questo
bando hanno in programma di candidare per accedere ai
finanziamenti pubblici ed intercettare investimenti privati, con
l'obiettivo di fornire un supporto tecnico per migliorare le
capacità progettuali del territorio e capitalizzare al meglio le
opportunità di ottenere l'assegnazione dei fondi.
Sull'importante aspetto del supporto in tutte le fasi, e
specialmente su quello della "complessa rendicontazione", ha
messo l'accento la presidente della Regione Tesei: "Molti bandi
del Pnrr hanno una destinazione diretta governo-enti locali, non
passando per le Regioni, e quindi questa importante iniziativa
serve ad aiutare il territorio ad intercettare queste risorse,
ad accompagnare il percorso fino ad arrivare alla
rendicontazione che è la parte più complessa, considerando anche
la situazione degli enti locali - ha concluso Tesei - dove non
sempre ci sono professionalità adeguate e abituate a questo
superlavoro, che ora dobbiamo fare tutti insieme". Per Tesei,
infatti, questo "è un progetto importante per l'Umbria
nell'ottica del fare squadra e per invertire la rotta dal punto
di vista economico ed infrastrutturale".
Di "carenza strutturale, di personale, economica e di risorse
correnti" da parte degli enti locali ha parlato la presidente
della Provincia, sottolineando quindi come "è davvero importante
ampliare la loro capacità progettuale". "La Fondazione con
questo nuovo bando dimostra quindi di saper intercettare i veri
bisogni del territorio" ha proseguito Proietti.
Un plauso all'iniziativa è arrivato anche da parte di Anci
Umbria che ci vede anche "una opportunità per l'evoluzione, il
rinnovamento e la rigenerazione della macchina comunale".
Il bando nasce dalla collaborazione con Sinloc, una piattaforma
di assistenza tecnica nella definizione di progetti di sviluppo
locale strategici, sostenibili e ad impatto e nell'accesso ai
fondi del Pnrr e Fondi strutturali, come hanno spiegato i suoi
rappresentanti intervenuti: "Il nostro obiettivo è trasformare
risorse e progetti sostenibili in realizzazioni concrete.
Lavoreremo con i Comuni per presentare progetti solidi e di
impatto".
Le domande dovranno essere inviate entro lunedì 6 giugno
attraverso la piattaforma disponibile sul sito internet
www.fondazionecrpg.com, dove è anche possibile consultare il
bando. (ANSA).