"Ho potuto riferire al ministro
Fitto che l'Alto Adige si trova nella fortunata posizione di
poter dimostrare di aver utilizzato tutti i fondi in conformità
alla programmazione e di aver potuto completare la contabilità
di massima". Lo ha riferito il presidente della Provincia di
Bolzano, Arno Kompatscher, che ha incontrato a Roma il ministro
per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il
Piano nazionale di ripresa e resilienza. L'incontro si è
incentrato sull'utilizzo dei fondi europei per la politica di
coesione e sull'utilizzo dei fondi del Pnrr.
Come ha riferito ancora Kompatscher, il governo ha intenzione
di "stanziare i fondi del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc).
Allo stesso modo, i fondi ancora disponibili del Pnrr devono
essere riprogrammati", nella misura in cui ciò è possibile nel
quadro degli accordi con l'Ue. "In particolare, ci sono anche
fondi per sostenere il passaggio dai combustibili fossili alle
fonti di energia rinnovabili", ha riferito Kompatscher. La
novità è che il governo vuole ora negoziare con le singole
Regioni e Province autonome anche i progetti da finanziare. Il
prerequisito, secondo Kompatscher, è che i conti dei fondi
strutturali ordinari per i periodi di programmazione passati
siano stati completati.
L'Alto Adige si trova in una posizione migliore rispetto ad
altre Regioni: "Su questa base - riferisce ancora Kompatscher -
abbiamo concordato con il ministro di completare l'accordo nelle
prossime due settimane, in modo che la trattativa per l'Alto
Adige possa iniziare immediatamente".
Nelle prossime settimane si terranno incontri a livello
tecnico per decidere i progetti che potranno essere
successivamente finanziati con i fondi aggiuntivi, ha riferito
il presidente.
Il presidente altoatesino ha definito buona la collaborazione
con il ministero per gli affari europei e, riferisce una nota,
ha "espressamente apprezzato il fatto che, dopo un approccio
inizialmente molto centralistico all'attuazione del Pnrr, il
ministro Fitto si stia ora concentrando sul dialogo con le
Regioni e le Province autonome".
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