(ANSA) - PALERMO, 20 MAG - E' stato presentato dalla giunta
comunale di Sciacca (Agrigento) un nuovo progetto Pnrr missione
5 - servizi e infrastrutture sociali di comunità che prevede la
progettazione e sviluppo di servizi di assistenza per soggetti
anziani e profughi reduci dalle guerre basati sull'utilizzo di
servizi digitali e nuove tecnologie.
I servizi sviluppati favoriscono da un lato la permanenza nel
proprio nucleo familiare dell'anziano che abbia perduto in parte
o completamente l'autosufficienza e lo aiutano a mantenere la
propria autonomia al fine di promuovere e facilitare le sue
potenzialità e supportarlo nei suoi bisogni sanitari e
socio‐relazionali e dall'altro favoriscono il difficile processo
di integrazione dei profughi reduci delle guerre, dice il
Comune.
Il progetto -hanno detto il sindaco Francesca Valenti e
l'assessore alle politiche sociali- Gisella Mondino - nasce
nella logica di proporre l'adozione della soluzione digitale che
in modo più appropriato risponde agli obiettivi dell'assistenza
domiciliare.
L'attività prevede la realizzazione e gestione in 36 mesi dei
seguenti servizi:
- Servizio infolife
Servizio di geolocalizzazione e sicurezza per anziani con
soccorso in tempo reale per sette giorni H 24;
- RiMAC - ricetta medica a casa
Servizio su piattaforma software WEB/ MOBILE che permette a
tutti i residenti nei comuni di ricevere direttamente a casa i
medicinali collegati alla ricetta medica emessa dal medico di
famiglia.
- Piattaforma software servizi sociali
Servizio per la digitalizzazione di una Cartella Sociale su
piattaforma CLOUD accessibile in modalità web integrata per la
gestione dell'ADI e SAD (assistenza domiciliare e integrata)
nonchè per l'erogazione dei flussi previsti dalla normativa
vigente e per la gestione dei Servizi Sociali dell' Ente.
- Soluzione di telemedicina e welfare di prossimità
Piattaforma digitale web in modalità SaaS per l'acquisizione H24
dei parametri vitali su server dedicati, per il monitoraggio dei
parametri fisiologici
- Piattaforma software per l'integrazione dei rifugiati
provenienti da paesi in guerra
La Piattaforma software mette in contatto chi abbia la
possibilità di fornire supporto ed assistenza con i rifugiati
provenienti da paesi in guerra.
- Piattaforma software per il supporto interlinguistico per i
rifugiati e immigrati.
La piattaforma software con applicazione lato back office per
gli sportelli informativi dei Servizi Sociali e lato front
-office per gli utenti stranieri, fornirà tramite device in
dotazione, la possibilità di richiedere servizi ed informazioni
nelle più diffuse lingue straniere con traduzione simultanea e
con proprietà di traduzione. La durata del progetto è 3 anni e
la spesa ammonta a 1.316.319,60 euro. (ANSA).