(ANSA) - ANCONA, 20 OTT - Richieste di agevolazioni per 600
milioni di euro a fronte dei quasi 200 disponibili. Si sono
chiusi con un forte afflusso di domande i primi due bandi del
fondo NextAppennino, finanziato dal Fondo complementare al Pnrr
per le aree sisma, per i Contratti di sviluppo di media e di
rilevante dimensione ed i progetti per il riciclo delle macerie.
A darne notizia è la Struttura commissariale che fa capo a
Giovanni Legnini.
Il primo dei due bandi, con 80 milioni di euro disponibili
per progetti di investimento complessivo superiori a 20 milioni
di euro, ha registrato domande per 15 progetti, 4 nel cratere
sisma 2009, 10 nel cratere 2016, 1 nel doppio cratere, per 608
milioni di investimenti complessivi e 266 milioni di
agevolazioni richieste.
Per il bando riservato ai Contratti di sviluppo di media
dimensione, con investimenti compresi tra 1,5 e 20 milioni di
euro, ed il ciclo delle macerie, sono stati presentati 85
progetti, 16 nel cratere 2009, 69 in quello del sisma 2016, per
549 milioni di investimenti e 325 milioni di agevolazioni
richieste, tra contributi a fondo perduto e prestiti agevolati.
"Sono dati importanti, segno di una certa vitalità del tessuto
economico nel territorio colpito dal sisma, che dimostra la
capacità e la predisposizione delle imprese ad impegnarsi in
nuovi investimenti di carattere innovativo", ha spiegato il
commissario Legnini, presentando oggi alla Cabina di
coordinamento integrata, che gestisce il Fondo complementare al
Pnrr, i risultati dei primi due bandi, chiusi lo scorso 15
ottobre. L'auspicio condiviso dalla Cabina di coordinamento è
che "si possano individuare altre risorse finanziarie per
sostenere il maggior numero possibile dei progetti presentati".
(ANSA).
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