(ANSA) - BOLOGNA, 09 MAG - Sulle infiltrazioni delle mafie
nell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
(Pnrr) "occorre tenere alta la guardia perché il tema è
sensibile". Gian Luca Galletti, presidente dell'Unione cristiana
degli imprenditori dirigenti (Ucid) ed ex ministro
dell'Ambiente, commenta con queste parole l'intervista del
procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna,
Giuseppe Amato, che in un'intervista pubblicata questa mattina
dal dorso bolognese del quotidiano 'La Repubblica' ha parlato
della necessità di tenere accesi fari sulle infiltrazioni
mafiose nel Pnrr.
"Amato è una persona seria e competente e se lo dice lui la
preoccupazione è vera - ha aggiunto Galletti - io credo che il
vero nemico della sburocratizzazione sia la mancanza di
controlli. Va creato un sistema con pesi e contrappesi sulla
realizzazione delle opere e sul controllo. Noi abbiamo visto che
le cose si possono fare, come ad esempio per il ponte di
Genova". (ANSA).