(ANSA) - BOLOGNA, 28 APR - Il Ministero dell'Interno ha
assegnato le risorse ai soggetti attuatori, selezionati dalle
Città metropolitane, dei 'Piani Urbani Integrati' del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Nel territorio
bolognese saranno finanziati progetti per 157 milioni che la
Città metropolitana aveva candidato al Ministero il 22 marzo
2022. "Un risultato molto importante", ha commentato il sindaco
Matteo Lepore nel dare l'annuncio in conferenza stampa, intanto
perché "Bologna riceverà tutta la somma proposta". E poi si
tratta di un "risultato storico" perché con queste risorse
sbloccheremo tutto il tema delle aree ferroviarie dismesse e
Bologna città della conoscenza inizierà a prendere forma. Con
questa proposta nasce un progetto unico a livello metropolitano
che individua quattro poli fondamentali che farà compiere a
Bologna un salto di livello nazionale ed europeo. Scegliamo la
conoscenza e la ricerca come fattori chiave per rendere il
nostro territorio attrattivo e un asset di livello
internazionale".
Quattro i macro progetti finanziati: la Città della
Conoscenza a Bologna (106,6 milioni), il Polo dell'Osservanza a
Imola (15,3 milioni), il centro di ricerca Enea Brasimone (11
milioni) ed Ex-Cartiera Burgo in Appennino (8,7 milioni).
Il 10% delle risorse totali, pari a circa 15,7 milioni, sarà
destinato al finanziamento di interventi immateriali di
promozione di attività sociali, culturali ed economiche e di
attività di innesco e accompagnamento quali processi
partecipativi, di comunicazione, da ripartire proporzionalmente
tra i soggetti attuatori delle proposte. Come previsto per tutti
gli interventi finanziati dal Pnrr, la conclusione dei lavori è
prevista per marzo 2026. (ANSA).