Il Comune di Zambrone e il
Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno siglato un
protocollo di intesa a tutela della spesa pubblica. L'accordo,
firmato dal sindaco del comune costiero del vibonese Corrado
Antonio L'Andolina e dal comandante provinciale delle Fiamme
gialle Massimo Ghibaudo, nell'ambito delle rispettive competenze
istituzionali, riporta una nota, "fa seguito ad analoghe intese
siglate e mira a migliorare l'efficacia delle misure volte a
prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli
interessi economico-finanziari dell'Unione Europea, dello Stato,
delle Regioni e degli enti locali, connesse
alle misure di sostegno e finanziamento del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr); in particolare per quanto riguarda
la prevenzione e l'individuazione delle frodi, dei casi di
corruzione, dei conflitti d'interesse e della duplicazione dei
finanziamenti".
Il documento prevede, tra l'altro, che il Comune di Zambrone
comunichi alla Guardia di Finanza informazioni e notizie
circostanziate, ritenute rilevanti per la repressione di
irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria, di
cui sia venuto a conoscenza, avendo cura di segnalare, altresì,
elementi su interventi, realizzatori o esecutori che presentino
particolari indici di rischio, quale ausilio per le autonome
attività di analisi e controllo che la Guardia di Finanza potrà
effettuare nell'ambito delle proprie prerogative istituzionali.
"Il protocollo d'intesa che resterà in vigore fino al
completamento del Pnrr e, comunque, non oltre il 31dicembre 2026
- è detto ancora nel comunicato - mira a garantire il corretto
impiego dei fondi pubblici che aiutano la crescita produttiva e
occupazionale e contribuiscono, nell'attuale congiuntura, ad
arginare l'impatto negativo della crisi economica e sociale
conseguente all'emergenza pandemica e a sostenere il rilancio
del Paese".
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