(ANSA) - CATANZARO, 31 MAR - "Il Pnrr è un'opportunità per
cercare di colmare il divario nord-sud ma potrebbe trasformarsi
anche nello strumento che amplierà questo profondo gap". Lo
riferisce il segretario generale della Cisal, Francesco
Cavallaro.
"Superata la prima fase del Pnrr, caratterizzata da attività
di mera programmazione - prosegue - bisogna passare ai fatti e
in questo contesto, come rilevato dalla Corte dei Conti, la
disponibilità ancora limitata di strutture tecniche a sostegno
delle capacità progettuali delle amministrazioni territoriali
sta creando grossi problemi soprattutto agli enti locali del
Sud, in balia di apparati burocratici fragili, carenza di
risorse umane e di professionalità necessarie alla gestione
delle varie attività previste. L'annunciato grande piano di
formazione del personale pubblico, tra l'altro non calibrato
sulle specificità del Pnrr e sul grado di preparazione già
posseduto dalla stragrande maggioranza dei dipendenti, non
basta. Necessario un patto sociale specifico per il Meridione
d'Italia - conclude Cavallaro - per far sì che non si perda una
partita determinante per il futuro, non solo del Sud, ma di
tutto il Paese". (ANSA).