"Gli operatori di mercato più volte ci hanno detto che c'è un
problema di manodopera, di persone che sono attualmente
impiegabili negli scavi. Quindi per arrivare a compiere tutti
quelli che sono gli obiettivi che ci siamo dati dobbiamo
lavorare insieme agli operatori ma anche insieme al Ministero
del Lavoro. Qui si apre un altro degli elementi importanti del
PNRR, che è il grande sforzo di reskilling e di riconduzione di
quelle che sono le persone oggi inoccupate o disoccupate ai
settori dove c'è bisogno di occupazione. OpenFiber ha stimato la
manodopera necessaria in questo settore in 10.000 persone
qualche tempo fa, e certamente si può stimare che questo numero
possa anche crescere. Quindi il lavoro che si deve fare, oltre a
valutare le domande, è anche, di concerto con il Ministero del
Lavoro, dare un supporto da questo punto di vista perché
naturalmente si tratta di manodopera che c'è bisogno di mettere
al lavoro nel più breve tempo possibile".
Risponde così Anna Ascani, Sottosegretaria Ministero Sviluppo
Economico, durante il convegno digitale del Sole 24 Ore "Pnrr,
agenda 2022: l'anno della svolta", ad una domanda sull'allarme
lanciato dal ministro Giorgetti in merito all'impossibilità di
poter cablare il paese entro il 2026. (ANSA).