(ANSA) - ROMA, 25 NOV - Nonostante le ingenti risorse
destinate dal Pnrr agli asili nido nella fascia di età 0-3 anni,
"parte delle debolezze strutturali che caratterizzano l'offerta
del servizio potrebbero restare irrisolte". Lo scrive l'Ufficio
parlamentare di bilancio in un Focus dedicato al Piano asili
nido e scuole dell'infanzia.
Un numero consistente di Comuni con offerta assente o
marginale non ha, infatti, partecipato ai bandi previsti per
l'assegnazione delle risorse. Anche se la loro mancata adesione
"non avrà ripercussioni né sul target proprio del Pnrr né sugli
obiettivi di Barcellona (perché non valutati a livello di
singolo Comune)", potrebbe però "impedire a questi enti di
raggiungere il Livello essenziale di prestazione sociale (Leps)
introdotto con la legge di bilancio per il 2022". Tale livello -
spiega l'Upb - prevede che in ciascun Comune o bacino
territoriale sia garantito un numero di posti (incluso il
servizio privato) - equivalenti in termini di costo standard al
servizio a tempo pieno dei nidi - pari al 33 per cento della
popolazione compresa tra 3 e 36 mesi.
L'Upb invita infine a considerare che la riapertura dei
bandi, resasi necessaria per consentire una maggiore adesione
degli Enti, "ha determinato un ritardo nell'inizio delle fasi
successive a quelle di chiusura degli stessi. Tale slittamento
richiede che l'aggiudicazione dei lavori avvenga in tempi più
rapidi di quelli recentemente stimati in un lavoro congiunto
dell'Upb e dell'Irpet sulla durata delle diverse fasi di
realizzazione delle opere pubbliche". (ANSA).
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