(ANSA) - ROMA, 02 LUG - Il Ministero della Transizione
ecologica ha raggiunto nel rispetto dei tempi tutti i traguardi
europei previsti dal Pnrr per il primo semestre del 2022. Sono
state completate tutte e tre le riforme della Componente
"Agricoltura sostenibile ed economia circolare". È stato
assegnato il primo bando per contribuire a sviluppare tra i
cittadini cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali.
Per quanto riguarda la filiera dell'idrogeno, sono stati
introdotti incentivi fiscali per sostenere lo sviluppo del
mercato dell'idrogeno, sono stati assegnati tutti i contratti
previsti di ricerca e sviluppo ed è stata aggiudicata la prima
componente di risorse per la costruzione di capacità industriale
per la produzione di elettrolizzatori.
Sono state semplificate e accelerate le procedure per gli
interventi di efficientamento energetico e quelle per la
realizzazione degli interventi di contrasto al dissesto
idrogeologico. Infine, sono entrate in vigore le misure per
garantire la piena capacità gestionale dei servizi idrici
integrati.
I T&M europei sono degli indicatori fondamentali, ma non
esauriscono il quadro dello stato di avanzamento del PNRR. Nel
primo semestre 2022, infatti, in risposta ai bandi lanciati il
MiTE ha ricevuto proposte progettuali il cui valore complessivo
supera i 12 miliardi di euro, a fronte di risorse disponibili
per circa 3 miliardi di euro.
Nelle ultime settimane sono stati avviati, e sono attualmente
aperti all'elaborazione di proposte progettuali, nuove procedure
e bandi per circa 5 miliardi di euro.
Si è dato inoltre forte impulso a ulteriori riforme di
semplificazione, non previste nelle scadenze europee di giugno
ma particolarmente importanti per il sistema, al fine di
semplificare le procedure di autorizzazione per gli impianti
rinnovabili, che già si stanno traducendo in una forte
accelerazione di sviluppo di capacità FER, e per garantire la
piena capacità gestionale dei servizi idrici integrati.
In parallelo, si è portato avanti il confronto con gli
stakeholders per preparare misure per oltre 12 miliardi con
traguardi europei prevalentemente dal 2023 in poi. (ANSA).