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Cciaa Marche: Excelsior, previste 116.400 entrate personale

Aziende, per oltre 50%, dichiarano difficoltà a reperire figure

(ANSA) - ANCONA, 02 FEB - Le imprese hanno programmato 116.400 entrate di personale nelle Marche, superando ampiamente il livello di un difficilissimo 2020, ma andando oltre anche rispetto alle previsioni a suo tempo effettuate con riferimento al 2019 (+7,8%). Oltrepassa la quota del 2019 anche l'incidenza delle imprese che assumono, che si attesta nel 2021 al 63% (era il 61% nel 2019, sceso al 47% nel 2020). E' quanto emerge dal Bollettino annuale 2021 del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal. Camera Marche ha elaborato l'indagine a livello territoriale. Tutte le province marchigiane hanno trend favorevole: Pesaro con 27.410 entrate previste e Fermo con 10.710 segnano entrambe +5,3% rispetto al 2019, Macerata con 23.510 vede crescere le entrate previste del 7,7%, per la provincia di Ancona le previsioni annuali del 2021 valgono 23.510 ingressi programmati (+9,1% rispetto a due anni prima) e, infine, Ascoli Piceno con 16.850 riscontra il maggiore incremento relativo dei programmi annuali di assunzioni (+10,7%). Resta la difficoltà di reperimento, secondo tutte le aziende marchigiane, per oltre il 50% delle figure specializzate ricercate. Con riferimento ai titoli di studio, nelle Marche dei 116.400 ingressi previsti, per il 10,4% sono richiesti laureati (quota inferiore alla media nazionale del 13,7%) e per il 30,6% diplomati. Per il resto le imprese hanno programmato ingressi di personale con qualifica o diploma professionale (25,1%), diplomati Its (1,3%) e infine per un 32,7% non è richiesto alcun titolo di studio. "Sul fronte occupazione bisogna lavorare su due aspetti: qualificazione ed esperienza", ha commentato il presidente di Camera Marche Gino Sabatini. "Nelle Marche - ha aggiunto - abbiamo realtà solide e sperimentazioni all'avanguardia, penso al percorso Ted, Scienze applicate per la Transizione ecologica e digitale, del Liceo Calzecchi Onesti di Fermo, che preparano i ragazzi alle sfide più importanti del futuro, anzi, del presente. Al ruolo degli Its, ai percorsi di alternanza portati avanti con soddisfazione in questi anni presso le imprese che hanno ospitato gli alunni delle scuole di tutta la regione". Secondo il componente di Giunta della camera di Commercio delle Marche e delegato alla Formazione Andrea Santori, l'indagine Excelsior è un strumento necessario "per conoscere al meglio le esigenze reali degli imprenditori marchigiani e adeguare i piani formativi delle nostre scuole perché davvero attrezzino i ragazzi ad affrontare il mercato del lavoro. Con l'assessore regionale Giorgia Latini e il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti stiamo portando avanti un progetto ministeriale di cui la nostra Regione è capofila mirato proprio ad allineare programmi scolastici, limitatamente alla quota del 20% dove è possibile intervenire, alle mutate esigenze dei contesti socio economici nei quali gli studenti si muoveranno". Di fronte a scenari in rapido mutamento, "saranno i giovani a portarci oltre la crisi.
    Abbiamo il dovere di supportarli". (ANSA).
   

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