(ANSA) - PISTOIA, 21 OTT - Dall'analisi dei dati della Camera
di commercio di Pistoia-Prato alla fine del primo semestre 2021
si contano 56.795 imprese attive tra le due province di Pistoia
e Prato, lo 0,1 in più rispetto a fine giugno 2020, variazione
superiore alla media regionale toscana (-0,2%) ma al di sotto
del dato nazionale (+0,9%).
"All'apparenza lo sviluppo imprenditoriale nelle due province di
Pistoia e Prato sembra stia leggermente migliorando, - commenta
Dalila Mazzi, Presidente della Camera di commercio di
Pistoia-Prato - ma analizzando più a fondo i dati emerge una
situazione tuttora preoccupante con alcuni settori ancora in
difficoltà". Prosegue la crescita nel settore dei servizi,
tranne per i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio che
segna una leggera contrazione del numero delle imprese attive
rispetto a fine giugno 2020. Lo sviluppo imprenditoriale ha
registrato, invece, un parziale rallentamento negli altri
macro-settori. Per le due province, anche nel secondo trimestre
2021, la crescita del tessuto imprenditoriale è riconducibile
quasi esclusivamente allo sviluppo delle società di capitale,
soprattutto a Prato dove le società di capitale sono l'unica
forma giuridica che cresce. Prosegue invece la flessione in
corso ormai da anni delle società di persone e delle altre
forme. Rimangono stabili le ditte individuali. Tra aprile e
giugno 2021 il saldo tra iscrizioni e cessazioni è leggermente
positivo: sette imprese in più considerando il totale delle due
province. Un dato che scaturisce da situazioni completamente
opposte tra la provincia di Pistoia (+226) e quella di Prato
(-219). In provincia di Pistoia lo sviluppo del tessuto
imprenditoriale è riconducibile all'effetto combinato di un
andamento del tasso di iscrizione tornato sostanzialmente sui
livelli pre-Covid e di un tasso di cessazione che si mantiene su
valori eccezionalmente bassi. A Prato invece a fronte di una
ripresa del tasso di iscrizione ancora abbastanza modesta è
soprattutto il tasso di cessazione, particolarmente elevato in
questa prima parte del 2021, a determinare l'entità del saldo
negativo. (ANSA).