(ANSA) - PISA, 29 LUG - Grazie ad un contributo concesso
dalla Fondazione Pisa nell'ambito degli interventi dedicati a
volontariato, filantropia e beneficenza, la Camera di Commercio
di Pisa avrà la possibilità di sostenere i costi necessari a
gestire le procedure per la cancellazione dei debiti previste
dalla legge 'salvasuicidi' a favore dei soggetti incapienti,
allontanandoli, così, dal rischio usura. E' quanto annunciato,
in una nota, dalla Camera di commercio di Pisa e dalla
Fondazione Pisa.
Grazie a questo fondo che la Fondazione ha messo a
disposizione i cosiddetti 'incapienti' potranno avere una nuova
possibilità di vita, prosegue la nota. "Grazie alla firma di
un'apposita convenzione con la Fondazione Pisa vogliamo dare
gambe ad una norma che pur essendo nata per dare una mano a chi
si è indebitato e incolpevolmente non riesce più a pagare, nel
concreto purtroppo non lo rende possibile - ha detto Valter
Tamburini, commissario straordinario della Camera di Commercio
di Pisa -. Con il sostegno che riceveremo, saremo in grado di
coprire le spese delle procedure che abbiamo in stand-by in
attesa che il legislatore intervenga doverosamente introducendo
il 'gratuito patrocinio', allontanando così in modo ancora più
concreto il rischio usura". (ANSA).