(ANSA) - GENOVA, 23 LUG - Ha avuto un successo superiore
al previsto il nuovo bando voucher per la digitalizzazione della
Camera di Commercio. Sono state presentate infatti ben 113
domande rispetto alle 42 preventivate, per un totale di 344mila
euro richiesti a fronte dei 160mila stanziati. Lo annuncia la
stessa Camera in una nota.
Il settore che ha presentato il maggior numero di progetti è
quello del commercio (39) seguito dai servizi (31),
all'artigianato (18) e dal turismo (10). A seguire, trasporti,
industria, cooperazione e altri settori. Molte delle imprese che
hanno risposto al bando della Camera sono quelle che hanno
sofferto delle prolungate chiusure legate alla pandemia, e
scelgono coraggiosamente di attrezzarsi meglio per il futuro:
negozi, artigiani, palestre e teatri.
Quanto al tipo di soluzioni tecnologiche prescelte dalle pmi
genovesi, la parte del leone la fanno l'e-commerce e i sistemi
gestionali (Erp) che includono anche sistemi di protezione della
cybersecurity . Meno diffuso è l' impiego di realtà virtuale e
realtà aumentata ed altre tecnologie avanzate 4.0. Le soluzioni
proposte, alcune delle quali altamente innovative, rispondono in
molti casi a problematiche derivanti dalla crisi pandemica e da
quella ambientale, come il distanziamento sociale, il lavoro a
distanza, il trasporto eco-compatibile e il ricorso ai pagamenti
digitali. In altri, le tecnologie 4.0 supportano la promozione
dell'artigianato artistico o il marketing esperienziale.
"Una progettualità - commenta il segretario generale della
Camera Maurizio Caviglia - molto diversificata e davvero
innovativa, che rivela da parte del tessuto di piccole e medie
imprese genovesi una gran voglia di superare anche questa crisi
e di attrezzarsi al più presto per ripartire. E la Camera di
Commercio sta valutando, insieme alle Associazioni di categoria
che hanno lavorato al nostro fianco per una diffusione capillare
del bando, se e come incrementare le risorse disponibili per
sostenere il più possibile questo slancio".
Il bando si è chiuso al 30 giugno e mette a disposizione
voucher di massimo 3mila euro per coprire fino al 70% delle
spese di consulenza, formazione e acquisto di nuove tecnologie
delle pmi genovesi che investono nel digitale. (ANSA).